Amarcord: Aprilia Scarabeo 50

Amarcord: Aprilia Scarabeo 50

Tu e Aprilia, un’amicizia giovane e sicura, così recitava la pubblicità dell’epoca facendo breccia nel cuore di molti ragazzi

Giorgio Scialino

09.08.2017 10:31

Nel 1970 il settore dei 50 da fuoristrada è in piena espansione e la Aprilia cala il suo asso con lo Scarabeo. Alla prima versione segue l’anno successivo una nuova versione “rivista e corretta” che, grazie ad un piccolo restyling dona al modello di quell’anno un look che farà innamorare migliaia di giovani. Rosso, con il serbatoio più snello e sagomato altezza delle ginocchia, nuove fiancatine portanumero e parafango posteriore “a codone” abbinato a quello anteriore “ a becco di gabbiano”. Il tutto in materiale plastico, che rappresentava quanto di più moderno si potesse immaginare all’epoca.

Aprilia Scarabeo 50, quello tassellato!

Aprilia Scarabeo 50, quello tassellato!

Oggi il nome Scarabeo è subito associato ad un noto modello di scooter, ma negli anni '70 si chiamava così un pepatissimo fuoristrada 50cc che fece innamorare migliaia di giovani dell'epoca

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TECNICA SOPRAFFINA - Oltre ad un’estetica fresca e giovane lo Scarabeo vantava un palmares tecnico di alto livello: ruote grandi con entrambi i pneumatici tassellati, da 18” al posteriore e da 21” all’anteriore, quest’ultima con un mozzo in alluminio da 135 mm. Forcella teleidraulica Marzocchi con steli da 30 mm e ammortizzatori idraulici regolabili dello stesso marchio. Il telaio si presentava robusto e ben triangolato, con il cannotto di sterzo che lavorava su cuscinetti anziché su sfere e il motore che lo equipaggiava era il performante F. Morini Turbo Star a 5 rapporti con la nuova termica radiale (disponibile anche in versione 4 marce con termica standard).

CAMBIO DI CARATTERE - Bello e robusto, veniva per legge immesso sul mercato con il mortificante carburatore 14/12 (gli anni della scappatoia “Export” erano ormai tramontati) ma bastava sostituirlo con un Dell’Orto da 20 mm perchè la musica cambiasse radicalmente, e il mansueto ciclomotore si trasformasse in una vera piccola moto da Cross.

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