Nel 2004 la supersportiva di Iwata segnò un importante balzo in avanti nel design e nelle prestazioni. Forme affilate, motore da 172 CV e nuovo telaio (oltre al doppio scarico sotto sella), consegnavano una, sportiva grintosa nel look sino al midollo. Meno "stradale" rispetto al passato, ma decisamente più efficace nell'utilizzo in pista, questa versione segnò il debutto anche in SBK della R1.