Durante l’ultima edizione di EICMA, la Casa cinese Kove ha fatto la sua prima apparizione europea, ad alcuni anni dalla sua nascita (era il 2015 quando nacque Colove Motorcylce). Nella sua gamma, moto di diverse cilindrate, e un importante lavoro di ricerca e sviluppo: non a caso, sono stati istituiti tre team di corse (fuoristrada, strada e rally) per migliorare le prestazioni dei propri modelli grazie all’esperienza direttamente sul campo.
Le caratteristiche
Tra i modelli che hanno catturato l’attenzione c’è l’800 enduro, ma soprattutto la 400 RR, spinta da un quattro cilindri da 400 cc, sviluppato internamente, in grado di erogare 67 CV a 15.500 giri/min e 36 Nm a 12.000 giri/min. La velocità massima dichiarata è di 220 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 di appena 4,2 secondi e 152 kg di peso a secco. Un concetto di moto estremamente sportiva, come dimostra anche la geometria del telaio e il cannotto di sterzo a 65 gradi, che si traduce in un'avancorsa di 98,2 millimetri.
Discorso portato avanti anche nel reparto sospensioni (120 mm all’anteriore e 130 al posteriore di escursione), cerchi da 17”, due dischi freno anteriori da 300 millimetri con pinze flottanti a doppio pistoncino, forcellone in alluminio. Per quanto riguarda il look, sportivo certo. Un mix tra quello che attualmente propongono Kawasaki , Ducati e BMW , con quel frontale spigoloso e il telaio in alluminio verniciato in nero.
A EICMA c’è stato di certo un buon riscontro, ora manca il passo successivo: l’arrivo nel mercato europeo, ma con questi numeri (e questo sforzo tecnico, con conseguente prezzo alto) non è detto che le vendite siano scontate.
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