Al Bike Shed London Show, Ducati ha presentato due concept basati sulla seconda generazione dello Scrambler. Le due moto, nate dal Centro Stile Ducati, esaltano il concetto di creatività e personalizzazione, concetti alla base dell'idea post-heritage del marchio bolognese.
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Ducati Scrambler CR24I: stile Cafè Racer in chiave moderna
Il concept CR24I reinterpreta lo stile Cafè Racer, ma in chiave più moderna prendendo ispirazione dalle Scrambler del 2017, e ai leggendari locali britannici negli anni 60, dove gli appassionati si sfidavano nel completare un giro dell’isolato nel tempo di un disco suonato dal juke-box.
La versatilità della base meccanica, in questa interpretazione, è caratterizzata dal cerchio anteriore da 17” con gommatura stradale e dai semimanubri sportivi con specchietti bar-end.
La carenatura montata sul serbatoio, stretta e avvolgente, richiama icone della storia Ducati come la Pantah e la 750 SS, reinterpretate per ottenere quell’aspetto contemporaneo e post-heritage.
Ducati Scrambler RR24I
Il concept RR24I si ispira all'estetica delle saghe post-apocalittiche di cinema e TV.
Questa Scrambler riporta alla dimensione originaria della motocicletta: due ruote, un serbatoio, un motore e un manubrio. Ogni elemento in più è superfluo ed è stato eliminato, cosicché la moto metta in risalto le parti in alluminio e i dettagli tecnici, lasciati volutamente a vista.
Il serbatoio, privo di coperture, presenta un telaio per fissare una borsa da serbatoio. La sella del passeggero può essere rimossa per trasformarsi in un portapacchi e il look avventuroso è completato da un sistema di scarico Termignoni a passaggio alto e pneumatici Pirelli Scorpion Rally.
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