È sempre più voglia di adventouring, l’abbiamo capito. Ormai quasi ogni azienda ha una proposta del genere, per ogni cilindrata. E chi ancora non c’era, si sta attrezzando. Kawasaki era forse uno dei pochi brand rimasti a proporre esclusivamente moto dall’indole stradale, ma ecco che all’EICMA compare una misteriosa cassa di legno dalla quale sbuca la nuova KLE. Un nome che ha fatto storia, per Kawasaki.
È sempre stata la moto dual per eccellenza: docile bicilindrico di 500 cc , sospensioni lunghe, cerchi a raggi di 21” e 17”. Sparita dai radar attorno al 2007, oggi Kawasaki torna a far parlare di sé: dalla cassa di legno esposta al loro stand sbuca l’avantreno della nuova KLE, che come ben si è visto monterà ancora il cerchio anteriore a raggi di 21”. Avrà il parafango basso, come la sua antenata, mentre il motore sarà un bicilindrico parallelo. Altro non è dato sapere, non rimane che attendere.
Indice:
- Aprilia (pag.2);
- CFMOTO (pag.3);
- F.B. Mondial (pag.4);
- Kove (pag.5);
- KTM (pag.6);
- Moto Morini (pag.7);
- Moto Guzzi (pag.8);
- Morbidelli (pag.9);
- Suzuki (pag.10);
- Triumph (pag.11);
- Voge (pag.12);
- Yamaha (pag.13);