Fra i grandi successi del nostro mercato c'è anche la piattaforma 900 di Yamaha , nata con la MT-09 e proseguita con la Tracer 900, che da molti è definita una "moto totale" ad un prezzo più che abbordabile. Per anni l'estetica di questo modello si è distinta per spigoli vivi e linee nette, mentre nel 2021, con l'arrivo della rivoluzionata Tracer 9, le forme si ammorbidiscono e le superfici curve dominano da testa a coda, pur mantenendo un family feeling forte col passato. Quello che però fa più discutere di più è il cupolino, che riprende il nuovo corso delle due piccole DRL diurne come occhietti socchiusi, mentre la vera parte ottica è sotto e un po' nascosta alla base del cupolino.
Con quella faccia un po' così
La prima volta che abbiamo visto una composizione dei proiettori così divisa è stata nella prima R1 dell'epoca moderna, ed è diventato un po' il marchio di fabbrica dei Tre Diapason. Ora quasi tutta la gamma utilizza questa soluzione (se ci pensiamo anche le naked MT-07 e 09 2021 hanno un piccolo cupolino che reintepreta tale principio) ma nella Tracer 9 ha proporzioni particolari.
I fari "da gatto" della Tracer 900 si assottigliano e rimpiccioliscono in maniera esagerata, mentre la parte di anabbagliante/abbagliante si sposta alla base. Quello che frega la percezione delle proporzioni è che anche il cupolino si è rimpicciolito assieme ai DRL, creando un contrasto fra una piccola parte alta e i pannelli laterali che corrono in basso fino al radiatore, e vanno ad allargarsi con una morbida curva. Un "rimpicciolimento" che destabilizza il primo sguardo, come già abbiamo analizzato sul Come Cambia della nuova ZX-10R di Kawasaki
Fiancata e posteriore, meno sportività e più turismo
Con il nuovo telaio cambia anche il design complessivo della fiancata, perchè nella Tracer 9 le linee sono più omogenee e puntano più a uno sviluppo verticale che longitudinale. Il serbatoio ha proporzioni simili ma ora sembra più massiccio perchè corre giù fino a baciare il trave superiore, mentre il cupolino riprende lo stesso schema del passato ma anche qui si ammorbidisce e abbassa leggermente, quando nella 900 aveva la tendenza ad essere sparato verso l'alto. Anche le pedane sono riposizionate per via del nuovo telaietto posteriore e ora sono leggermente più basse, a tutto vantaggio del comfort del passeggero.
Infine la strumentazione, altro elemento particolare di questo modello: mentre tutti puntano su display rettangolari di foggia classica, lasciando spazio alla fantasia solo nella cornice, la Tracer 9 abbandona la semplicità e affianca due piccoli display in un cockpit di ispirazione aeronautica, con le spie posizionate tutte in alto, a sinistra velocità e giri e a destra tutte le info di bordo. Soluzione interessante e bella da vedere, da verificare invece la funzionalità del doppio schermo, considerando anche il rimpicciolimento dei caratteri. Lasciamo la parola a voi, vi piace questo nuovo corso Tracer 9?
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