La Honda CB1000R è un modello nuovo, nato nel 2018 e già arrivato al primo restyling in questo inizio 2021. Il motivo di questo "refresh" un po' prematuro dello stile è dovuto unicamente all'arrivo dell'Euro5, che ha costretto a rivedere alcuni parametri meccanici ed elettronici per rientrare nelle nuove normative antinquinamento. L'occasione è stata utile anche per cambiare leggermente l'estetica e provare a dare un boost alle vendite di un modello che non sembra essere fra i preferiti nel mondo delle maxi naked, benchè tutti la riconoscano come una moto bella e riuscita.
Il faro anteriore fa discutere
Honda ci abituato a restyling per palati fini, con cambiamenti a volte impercettibili ma ben mirati per far percepire la moto come qualcosa di davvero nuovo. In questo 2021, con quasi tutta la gamma sottoposta a un piccolo lifting, ci sono stati modelli percepiti come completamente nuovi (vedi NC750X) e altri piccoli dettagli che puntano a fare tutta la differenza, come il faro anteriore di questa CB1000R, il più discusso elemento del modello 2021.
Parlando con gli appassionati, troverete chi apprezzerà di più il faro della versione 2018 e chi quello della 2021, e può essere che senza un preciso riferimento qualcuno indichi la versione '18 come l'ultima uscita. Questo perchè il restyling è sottile e dopo soli 3 anni l'estetica è ancora fresca, e prendendo in esame il solo elemento del faro potrebbe ingannare parecchi. Da una parte c'è un netto gusto retrofuturistico del gruppo ottico, tondo che più tondo non si può, dall'altro invece una forma a goccia che punta più sulla tridimensionalità ma che per certi versi ricorda anche altri modelli del passato, come la Brutale di MV Agusta .
Oltre al frontale c'è di più
Ma non è solo il faro a cambiare. Come possiamo vedere dalla vista laterale è palese che pure le protezioni del radiatore hanno una forma diversa, ora più arrotondata e compatta. Stessa cosa per il coperchietto del corpo farfallato alla congiunzione di sella e serbatoio, più piccolo e allungato nella nuova versione, e anche qui più morbido nelle linee. E' chiaro come questa rivisitazione punti più sulle curve che sulle linee nette della prima serie, perchè tutti gli elementi ritoccati hanno linee più dolci e arrotondate.
Per chi è capace di andare ancora un po' oltre, noterà che il telaietto reggisella è tutto nuovo, più sottile nella nuova versione e anche più semplice. Il telaietto posteriore è stato cambiato anche su altri modelli di Honda soggetti a restyling, ma in questa moto si nota meno il distacco dal vecchio al nuovo modello, forse anche per la verniciatura che con il nero della precedente serie "nascondeva" un po' le forme.
Allo stesso modo, i più attenti noteranno una nuova strumentazione (sempre rettangolare ma con dimensioni diverse) e il portatarga posteriore rivisto nelle dimensioni, ora leggermente più compatto. Rimane identico lo scarico, ma solo nel terminale, perchè il padellone sotto il motore e i collettori sono tutti nuovi, sempre a causa dell'Euro5. A voi la parola finale per questo restyling prematuro: era necessario cambiare così l'estetica? preferite quella precedente o l'attuale?
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