Questo weekend si sono svolte le Giornate Mondiali Guzzi 2022, una grande festa che ha celebrato i 100 anni della Casa di Mandello del Lario e ha portato migliaia di motociclisti sulle rive del lago. La protagonista, ammirata per la prima volta dal vivo da tantissimi appassionati, è stata la V100, una moto che sta facendo parlare sia per l'importanza che rappresenta per il brand, che per le caratteristiche tecniche e di stile che questa moto si porta dietro.
Se vi confonde, è normale
In molti si chiedono che tipo di moto sia. Ha un cupolino e una semicarena, con il motore di fuori, non è di certo una naked ma l'impostazione è puramente stradale. Le proporzioni, però, ricordano in maniera stretta mezzi molto diversi come la Guzzi Quota (endurona stradale degli anni '90) e Yamaha TDM (turistica on-off con ruota da 19")... ma non possiamo di certo dire che si tratti di una crossover. In Guzzi la chiamano "roadster", ed effettivamente ha un tocco di aggressività che la rende categorizzabile a metà fra le sportive stradali e le turistiche semicarenate. Lo so, vi sto confondendo, ma probabilmente non più di quando già lo foste.
Possiamo, però, vedere la cosa da un altro punto di vista. Per un momento non pensiamo alla categoria, alle concorrenti e all'ispirazione e concentriamoci su quello che è il risultato finale. Senza compararla con nulla, vediamo una moto che ha linee sobrie, una certa armonia di forme e uno stile che - nella sua semplicità - esprime una personalità forte. Questa caratteristica di poter creare moto stradali dall'estetica forte ma gentile, quasi fuori dal tempo e dalle mode del momento, ce l'hanno solo due brand nel mercato, oggi: Moto Guzzi e BMW . E questa è indiscutibilmente una vera Guzzi.