Tra le moto di maggior successo in Italia è sempre un gran piacere annoverare una Moto Guzzi, la più storica delle aziende italiane che in questi ultimi anni sta lavorando molto bene realizzando alcune delle moto più interessanti del mercato, rimanendo sempre fedele alla filosofia del bicilindrico a V trasversale. Con la V85TT 2024 arriva un aggiornamento importante che porta il motore all'omologazione Euro5+, e per l'occasione anche lo stile è stato rivisto e aggiornato... come? Sembra la stessa moto? Si, è vero, ma per capire cosa davvero cambia bisogna andare nei dettagli.
Una questione di sottigliezze
Le due immagini qui sopra rappresentano la versione precedente e, subito sotto, la versione che è presente nei listini 2024. Un'occhiata sfuggente sembra confermare che si tratta di una rivisitazione di colorazione e grafica, ma c'è di più.
All'anteriore cambia in modo sostanziale il supporto faro, che si trasforma da traliccio di tubi tondi a piastra pressofusa che fa il paio con un prexiglass rivisto in dimensioni e forma.
Nella parte centrale, osservate bene, il serbatoio ha una forma diversa, ora con la parte superiore smussata e meno spigolosa e perdendo anche la piccola presa d'aria appena dietro il cannotto di sterzo. Di conseguenza anche i fianchetti sotto la sella del pilota cambiano e c'è ora un elemento più raccordato con il resto dell'estetica.
Al posteriore? Anche qui esercizio in stile "aguzza la vista" della Settimana Enigmistica. tutto il telaietto posteriore esposto (che funge da portapacchi) riceve lo stesso trattamento del piccolo supporto faro anteriore e diventa un elmento stampato e non più in tubi, con un look più moderno e meno "classico". Dulcis in fundo, il paracolpi che protegge i collettori bassi ha una forma differente.
Se invece volete scoprire tutti gli aggiornamenti tecnici e tecnologici del modello, leggete qui.
Avevate notato tutte queste differenze estetiche?
Video: Moto Guzzi Stelvio: ritorno in grande stile