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Come Cambia: Honda NT1100 2025 vs 2024

Honda ha da sempre prestato attenzione allo sviluppo di modelli fuori dagli schemi, cercando nuovi segmenti di mercato e aprendo spesso la strada a nuovi concetti di due ruote che hanno poi preso il sopravvento sul mercato. La NT1100 è una di queste moto, nata da una costola dell'Africa Twin 1100 e convertendo il concetto in una turistica stradale a metà strada fra una sport tourer e una crossover, con elementi in comune con il maxi scooter adventure X-ADV. Un mix molto particolare che ha, però, raccolto una piccola nicchia di appassionati e ottime recensioni per il suo carattere. Ma sapreste riconoscere, per strada, la versione 2025?

Contenuti più "Premium" per la 2025

Prima di passare all'analisi estetica tipica di questa rubrica, un piccolo recap degli aggiornamenti del modello, che per questo primo restyling riceve un aggiornamento meccanico che riguarda aspirazione, accensione e scarico, per avere il 7% in più di coppia ai bassi e medi regimi, senza alcuna perdita di potenza agli alti.

La versione 2025 vede l’introduzione della Piattaforma Inerziale (IMU) a 6 assi che gestisce non solo il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) su 3 livelli, ma integra anche il Controllo Anti-impennata, l’ABS con funzione Cornering e il Controllo del sollevamento della ruota posteriore. Tre i Riding Mode disponibili – Tour, Urban e Rain con impostazioni predefinite di potenza e freno motore – ai quali si aggiungono due modalità User completamente personalizzabili. Quello che cambierà di più la guida, però, è il nuovo sistema di sospensioni elettronice Showa EERA, disponibile in Italia solo con cambio a doppia frizione DCT.

Occhi ancora più a mandorla

Facile fare parallelismi con gli occhi a mandorla tipici della fisionomia giapponese, ma la NT1100 2025 si riconoscerà soprattutto per lo sguardo ancora più sottile e allungato verso l'esterno. I nuovi proiettori a LED sono ancora in condivisione con l'X-ADV e sono contraddistinti anche da una firma luminosa differente. 

Accanto ai fari sottili arriva un cupolino un po' più appuntito e una parte centrale a contrasto in nero che rende ancora di più l'idea di uno sguardo corrucciato, mentre nei fianchetti collegati al serbatoio la linea risulta più elaborata, con meno superficie verniciata a proteggere i punti più vulnerabili in caso di caduta. Cambia anche il flusso dell'aria sulla fiancata che non ha più il doppio lungo deflettore nella parte bassa del frontale ma una fessura che canalizza l'aria verso il motore. Il plexi è stato modificato a sua volta, con una forma che si allunga di più verso il muso e nuovi passaggi dell'aria che riducono i vortici. 

Voi cosa ne pensate? preferite la versione precedente più "pulita" o la nuova un pelo più aggressiva e tecnologica?