Uno specialista giapponese per una moto giapponese. Trick Star, da anni nel settore delle componenti ad alte prestazioni, mette le mani su una Kawasaki ZX-4RR (ma non è la prima volta che succede con uno dei modelli del Marchio) con l’obiettivo dichiarato di aumentarne potenza e prestazioni. Il risultato? Ve lo raccontiamo subito.
La storia delle moto sovralimentate
Nel mondo delle due ruote sono stati fatti parecchi esperimenti. La prima moto sovralimentata fu la Yamaha XJ 650 Turbo negli anni '80, seguita dalle Honda CX 500/650 Turbo.
Lo scettro della moto più prestazionale dell'era Turbo degli anni '80, però, spetta proprio a Kawasaki quando presentò la GPZ 750 che - come scritto in un articolo del 2023 di InMoto (TOP5: LE MOTO SOVRALIMENTATE CHE HANNO FATTO STORIA) - "a differenza dei modelli citati in precedenza, questa era una vera moto sportiva e per l'adozione del turbo nel 4 cilindri 750 di casa hanno dovuto rinforzare il cambio, adottare pistoni racing e bielle più robuste. I 112 CV erogati la mettevano allo stesso livello prestazionale della GPZ 1100 ed era un vero prodigio di tecnica e sportività, con un turbo lag ridotto e una guidabilità di tutto rispetto. Rimane ad oggi il più riuscito degli esperimenti turbo anni '80, ma anche lei rimase un prodotto di nicchia molto costoso".
Kawasaki ZX-4RR Turbo: le nuove prestazioni
Già nel modello di serie, la Kawasaki ZX-4RR ha una scheda tecnica degna di nota: un motore da 4 cilindri in linea di 399 cc, capace di erogare 77 CV a 14.500 giri; il tutto ad un peso di soli 188 kg in ordine di marcia. Trick Star, comunque, ha fatto di più, modificandola e inserendo un motore turbo spirandosi proprio agli anni '80. Le modifiche effettuate hanno l’obiettivo di raggiungere i 180 CV e, soprattutto, una velocità massima di oltre 300 km/h.
Questa speciale Kawasaki, in queste settimane, sta facendo parlare di sé essendo stata esposta a diverse fiere nipponiche di settore.