La cancellazione del fermo amministrativo dovrebbe essere un processo semplice. Tuttavia, la digitalizzazione di questa procedura può alle volte trasformarsi in uno svantaggio sia per automobilisti che per i motociclisti. Dal 1° gennaio 2020, una volta saldato il debito che ha causato il fermo amministrativo su un veicolo - che può essere un'auto, una moto, uno scooter, un camper e così via - , la cancellazione del provvedimento avviene automaticamente e, in teoria, non si rende più necessario andare al PRA per completare la procedura, poiché basta pagare il creditore. E tutto dovrebbe risolversi. La realtà, però, è ben diversa, perché se si decide di usare la vettura senza aver verificato che il fermo sia stato realmente cancellato, si incorre a conseguenze non proprio piacevoli.
Cosa si rischia con fermo attivo
La digitalizzazione del fermo amministrativo dovrebbe rendere tutto più semplice: paghi il debito, il provvedimento viene annullato, e il veicolo torna immediatamente utilizzabile. In teoria, è questione di un istante: un clic, un impulso elettronico, e il vincolo fiscale si dissolve. Se nella maggior parte dei casi la pratica rispecchia la teoria, in questo caso potrebbe essere diverso perché i ritardi burocratici o inefficienze possono rallentare la cancellazione. Se l’ente riscossore, che dal 1° gennaio 2020 è responsabile della rimozione del fermo una volta ricevuto il pagamento, tarda a completare la procedura, il fermo rimane attivo.
Fermo amministrativo: a quanto ammonta la multa
Prima di rimettersi al volante è perciò essenziale verificare che il fermo sia stato davvero eliminato, altrimenti si incorre a conseguenze poco felici, come la revoca della patente, la confisca del mezzo, una multa che va dai 1.984 a 7.937 euro.
Come verificare il fermo amministrativo
Se si vuole controllare se quel determinato veicolo è soggetto a un fermo amministrativo, si può:
- Richiedere una visura al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) al costo di circa 6 euro.
- Rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto.
- Procedere in autonomia tramite il portale ACI o utilizzando la funzione Infotarga dell’app ACI Space, disponibile gratuitamente per smartphone iOS e Android.
Una verifica preventiva è fondamentale prima di acquistare una moto o un'auto usata. La legge consente infatti la compravendita di mezzi con fermo amministrativo: il veicolo può essere venduto e acquistato senza limitazioni. Ma attenzione: nonostante non sia responsabile del debito pregresso, il nuovo proprietario non potrà utilizzare né lasciare il veicolo sul suolo pubblico finché il fermo non viene cancellato.
OMOLOGAZIONE EURO 5+: COSA CAMBIA PER SCOOTER E MOTO