Il nome stesso spiega che cos’è. Si tratta di stendere sulla strip d’asfalto una colla sintetica sviluppata appositamente per l’uso e una buona dose di gomma, così che i potentissimi mezzi che vi ci appoggiano le ruote sopra dispongano del grip necessario per scaricare a terra il numero inaudito dei CV dei loro motori.
LA GOMMATURA DI UNA PISTA È UNA COSA DELICATA, e serve soprattutto ai mezzi che hanno molta o moltissima potenza. Basti pensare che le “moto” più potenti superano i 1300 CV, mentre le “macchine” arrivano fino a 8000 (!). Va da sé che se le ruote di mezzi con queste potenze cominciano a slittare in modo incontrollato, pilotarli diventa oltremodo pericoloso e difficile, ma c’è anche la certezza che motori così esasperati esplodano a causa del fuorigiri che si innesta.
CI SONO QUINDI DEI TECNICI SPECIALIZZATI che fanno questo lavoro, quelli che operano a Santa Pod, ad esempio, grazie alla loro esperienza sono considerati tra i migliori in Europa. Molto dipende dall’operato degli addetti alla gommatura – oltre che dal tempo, dall’umidità e dal vento – quando si tratta di segnare ottimi tempi o di registrare nuovi record. La gommatura viene effettuata con dei trattori che prima spruzzano la colla, poi strusciano sull’asfalto dei pneumatici slik fino ad ottenere un fondo omogeneo. Tale operazione interessa tutto il quarto di miglio su cui si effettua il lancio, in quanto per tutto il tratto i Dragster continuano ad avanzare in progressione.