InMoto

Il mercato moto del 2022 va sempre più a doppio senso. Da una parte ci sono gli scooter che accusano una sensibile frenata, dall’altra le moto – e i 50 cc – che continuano ad accelerare. Su tutto, il totale del mese fa segnare un -3,6% sullo stesso mese del 2021. Ma se guardiamo al confronto sui primi 9 mesi dell’anno, lo scarto sul 2021 si riduce al -2,5%. Insomma, il mercato cala e forse sta pure accentuando la curva della sua discesa. Ma le moto vanno. Eccome se vanno!

Scooter: tengono solo i 125 cc

La nostra analisi parte da questi dati di fatto. E fotografa quella che sembrerebbe la fine della corsa degli scooter. A ben leggere i dati però, si vede che anche nella categoria delle ruote coperte il segmento che tira di più è quello dei 125 cc, che è pure quello che perde meno quote. Calano dunque gli scooter di cilindrata superiore all’ottavo di litro, mentre i più piccoli, quelli che si guidano anche con la patente B o a 16 anni, continuano a tirare.

Sembra un indizio chiaro che lo scooter sta tornando un mezzo utilitario per il commuting urbano, e che stanno perdendo attrattiva quei maxi a ruote coperte in grado di fare sia le veci della moto che dello scooter.

Moto: il mercato delle medie

In compenso salgono le moto. Quali? Quelle che rappresentano il passaggio ottimale dallo scooter alla moto vera e propria. Le medie. Ecco dove sono finiti quelli che prima compravano gli scooter: stanno passando alla moto!

La lettura delle classifiche di vendita conforta questa idea. Perdono ancora terreno (ormai sono sparite) le hypersport e le Supermotard, mentre tirano Naked ed Enduro Stradali, oltre che le Turistiche. E per le cilindrate i numeri maggiori sono proprio quelli delle medie, tutte in crescita.

Diamo un’occhiata ai modelli più venduti? La Benelli TRK502 è sempre più regina incontrastata. Seguita dalla “solita” BMW R1250GS e dalla Yamaha Ténéré. Nella classifica dei primi 9 mesi dell’anno c’è però al 4° posto la Keeway RKF 125 (i ragazzi!), al 5° la Moto Guzzi V7, al 7° la Royal Enfield Meteor 350, al 12° la Yamaha MT-07 e al 14° la Honda CB500X. Al 19° e 20° posto anche le due Benelli Leoncino, la 500 e la 800, con i medesimi numeri di vendita. Ancora, in classifica troviamo l’Honda CB650R, la Suzuki V-Strom 650 e la Yamaha Versys 650. Servono altre indicazioni su dove sta andando il mercato e su chi sono i nuovi motociclisti?

Così nel mese di settembre

A settembre il mercato è tornato in territorio negativo, dopo la parentesi di agosto. Il mese si è chiuso con 22.425 veicoli venduti, corrispondenti a un calo del 3,6% sul settembre 2021. Buona la performance dei ciclomotori, che hanno immesso sul mercato 1.748 veicoli e registrato una crescita del 7,3%. Nell'immatricolato, invece, è proseguito il disallineamento tra gli scooter, che subiscono una flessione dell'11,3%, pari a 11.292 veicoli venduti, e le moto, cresciute del 5,3% con 9.385 mezzi.

I primi 9 mesi dell’anno

Rimane contenuta la perdita nel cumulato annuo, con una flessione del 2,5% e 244.306 veicoli immessi sul mercato. Molto positivo l'andamento dei ciclomotori, cresciuti del 16,5% (17.370 unità). Pure le moto hanno fatto segnare un incremento del 4,6%, corrispondente a 108.620 veicoli immatricolati. Gli scooter segnano invece il passo, facendo registrare una perdita del 10,3% e 118.316 mezzi targati.

...e cala l’elettrico

L’assenza di incentivi ha frenato il mercato degli elettrici, che a settembre hanno fatto registrare il segno meno con una flessione dell'8,4% e 920 unità vendute. Rimane comunque vigorosa la crescita sull'anno, con un incremento del 59,6%, pari a 12.873 veicoli (nel dettaglio, scooter +63,8%; ciclomotori +59,7%; moto +18,2%).

E ora un po’ di numeri

La Top 30 di settembre (moto+scooter)

La Top 30 gennaio-settembre (moto)

La Top 30 gennaio settembre (moto+scooter)