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E-bike Yamaha booster Easy: scegli il tuo mood

Booster è un nome nel cuore della generazione cresciuta negli anni ’90 (e non solo), che è rimasta stregata da quello scooter (50 cc, 2 tempi) pronto a tutto, con linee fuori dagli schemi e ruote panciute tassellate. I tempi cambiano e Yamaha ha deciso di dare una nuova vita elettrica al Booster. L’erede spirituale è un’ebike massiccia che punta a conquistare il cuore degli amanti della mobilità sostenibile.

Indice:

  • Le caratteristiche generali
  • Le prestazioni della batteria
  • E-bike Yamaha booster Easy: piacere di guida
  • Conclusioni
  • Scheda tecnica

E-bike Yamaha booster Easy: le caratteristiche generali

È disponibile in due varianti: Booster Easy, un’e-bike a pedalata assistita (protagonista della prova) e Booster, una S-pedelec omologata come ciclomotore. Nel panorama delle e-bike per la città oggi il Booster Easy è qualcosa di originale. A colpire è il telaio in alluminio a vista, abbinato a cerchi a raggi e pneumatici oversize da 20” x 4”. Ha una forcella telescopica con 80 mm di escursione e i freni sono a disco di 180 mm Ø su entrambe le ruote.
La trasmissione finale è a catena e il cuore è il motore Yamaha PW-S2, un’unità compatta che pesa solo 2,85 kg. Montato in posizione centrale, per centralizzare le masse, ha una potenza di 250W e una coppia di 75 Nm.

E-bike Yamaha booster Easy: le prestazioni della batteria

La gestione elettronica Yamaha consente di scegliere attraverso i due pulsanti sul compatto computer di bordo, un display LCD da 1,7” montato sul lato sinistro del manubrio, tra cinque modalità di assistenza alla pedalata: +Eco, Eco, STD, High e Auto.
Con un pilota di 75 kg, nella modalità +Eco, in cui il rapporto di coppia fornito dal motore è impostato al 50%, l’autonomia arriva a 120 km, ma se si sceglie High, in cui l’aiuto arriva al 280%, questa si riduce a 60 km.

La batteria da 36 V con capacità di 630 Wh è ben integrata nel telaio. Per la ricarica si può lasciare montata o rimuoverla sbloccando con la chiave la chiusura di sicurezza ed estraendola. Il modulo, grazie alla maniglia, si trasporta facilmente in casa o in ufficio, per collegarlo al caricatore esterno che si attacca a qualsiasi presa domestica.

E-bike Yamaha booster Easy: piacere di guida

In sella si sta comodi, il manubrio ampio è alla giusta distanza e una volta regolata l’altezza della seduta (per farlo ci vuole una brugola), si è pronti per pedalare. Impostato il riding mode (si può anche selezionare Auto per farlo scegliere al software), ruotando la manopola destra non si accelera, ma si regola il cambio per avere il rapporto più adatto alla situazione. La tecnologia a cadenza zero Yamaha fornisce assistenza immediata non appena viene rilevata la pressione sul pedale e consente di spostarsi in città pedalando ma facendo pochissima fatica. Il motore offre la sua spinta fino a 25 km/h, si può andare oltre, ma è questione di gambe!

Il Booster Easy è stabile, maneggevole, rassicurante. Ha freni pronti e, grazie ai pneumatici generosi, affronta con disinvoltura anche le sconnessioni. La forcella lavora bene e l’assenza di una sospensione posteriore è compensata dalla sella comoda e dalla ruota ben dimensionata. Pedalando, la sicurezza percepita è elevata e il peso di 35 kg la rende facile da gestire per tutti.

Conclusioni

Scegliere l’e-bike Yamaha per muoversi in città come alternativa allo scooter (50), potrebbe significare cambiare la propria filosofia di spostamento e i percorsi abituali, decidendo magari di attraversare un parco, per raggiungere la destinazione prevista, al posto di una strada congestionata, migliorando così il proprio benessere.

E-bike Yamaha booster Easy: la scheda tecnica

  • Motore: Yamaha PW-S2
  • Altezza sella: regolabile
  • Capacità batteria: 630 Wh
  • Peso (ordine di marcia): 35 kg
  • Freni (mm ø ant.-post.): Disco 180 -Disco 180
  • Misure pneumatici: 20” x 4”
  • Prezzo:  3.299 euro
  • Garanzia: 3 anni