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Dalle auto alle moto: Renault presenta la sua prima due ruote (elettrica)

Al Salone dell’Auto di Parigi non poteva mancare Renault che, in mezzo a tutte le auto, ha avuto il tempo anche di svelare la collaborazione con la startup francese Ateliers HeritageBike. Per fare cosa? Realizzare la sua prima moto, completamente elettrica: la Heritage Spirit Scrambler. Design ispirato agli anni '80, motore da 7 kW e una batteria agli ioni di litio con capacità di 4,6 kWh, per un'autonomia di circa 110 km e una velocità massima di circa 100 km/h. Il modello, secondo quanto annunciato da Renault, dovrebbe essere già disponibile dalla primavera del 2025.

Le caratteristiche della Heritage Spirit Scrambler

Il telaio della Heritage Spirit Scrambler ha uno stile classico, con telaio in acciaio e forcellone posteriore, combinato con una forcella telescopica a steli rovesciati WP nella parte anteriore e un sistema Cantilever con ammortizzatore centrale di EMC nella parte posteriore. Troviamo poi ruote a raggi con cerchi in alluminio di Excel da 17” e un battistrada importante, ovvero i pneumatici tipici degli Scrambler. L’impianto frenante è regolato da due freni a disco, uno per ruota, e le pinze freno sono firmate Brembo.

Per il momento non si hanno molte altre informazioni, come la dotazione della moto e i sistemi di sicurezza.

Aziende che producono auto e moto

Sebbene questa sia la prima avventura della casa automobilistica francese nel settore delle due ruote, non è affatto raro che un produttore realizzi sia auto che moto. Basti pensare a BMW e alla sua compagine a due ruote BMW Motorrad. I bavaresi hanno iniziato a produrre moto dopo la prima guerra mondiale, con la R32 come primo modello motorizzato nel 1923, per poi entrare cinque anni dopo nel mercato automobilistico. Ma c’è anche Honda, che dalle moto nel 1949 (il primo modello è stato la D-Type) si è poi dedicata pure alle auto, dal 1963.

Ancora prima, però, c’è stata Peugeot, che ha fatto il percorso inverso passando dalle auto (1886) alle moto (1889). Alla lista di produttori a “sei ruote” dobbiamo anche aggiungere Suzuki e KTM, quest’ultima nota soprattutto per le moto ma da tempo legata anche al mondo delle auto (la X-Bow, lanciata nel 2008, è il primo modello a quattro ruote della Casa).

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