Novembre è il mese di EICMA, la nostra fiera, quella dove andare a vedere le novità, fare le foto, scuotere la testa, lamentarsi per il costo del biglietto, del parcheggio, avere male ai piedi, patire caldo e freddo, spintonare per salire su una moto, mangiare unto, salutare qualcuno di famoso (io una volta ho salutato un pilota come fosse un vecchio amico solo perché prima l'avevo incrociato in bagno mentre mi lavavo le mani).
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EICMA? SAREBBE DA FARE MENSILE
La prima volta che ci sono andato era ancora biennale ed era fiera del ciclo e del motociclo. Bastava farla negli anni dispari e si beccavano tutte le novità. Adesso sarebbe da fare mensile, visto il ritmo con cui escono le novità. Eicma è cambiata, era inevitabile, alcuni marchi si sono allontanati, altri presentano le loro novità prima della fiera meneghina. Era necessario adattarsi. Ecco una breve guida su cosa aspettarvi.
Ci sarà Amazon, non so perché e non ho idea di cosa metterà nello stand ma ci sarà. Comunque, avere Amazon fra gli espositori fa sempre tanto, sembra tutto molto più serio e credibile se c'è Amazon. Ho sfogliato l'elenco degli espositori ed ho trovato la Compagnia Guardia di Finanza, penso per controllare quello che inserite in nota spese. Ci sarà anche l'Esercito Italiano. La Forestale, invece, ormai non c'è più, altrimenti non verrebbe.
Lo stand con più espositori accreditati è nel padiglione 18, il numero A90. Secondo me ci sono almeno 20 brand/espositori che risultano ospiti presso questo spazio. Andate e capirete il perché.
Scorrendo gli espositori ho trovato anche una Doohan Technology. Sono andato a cercarla, per curiosità: si tratta del leader del mercato Cinese nella vendita di e-bike. Mi aspetto a breve la Agostini Technology, leader del mercato Cinese dei monopattini elettrici.
L'espositore con il nome più bello? Velovendo srl, un negozio di Bolzano, mi pare.
INVASIONE CINESE
Ma veniamo alla Cina. Una volta i brand provenienti da oriente erano relegati a padiglioni di ricambisti, ci finivi quasi esclusivamente se sbagliavi a tenere in mano la cartina ed invertivi i numeri. Ora sono presenti in massa. Taizhon, Guandong, Jiangmen, Jiangsu, Hangzhou, Qiulong, Chongqing, Shenzen sono tutti nomi di città della Cina. Ognuna di queste località si presenta con almeno 10 aziende che hanno nel nome quello della città d'origine. Basti pensare che la città di Shenzen è presente anche con un produttore di sigarette elettroniche e Jiangsu con un produttore di parti di ricambio per locomotive. Dev'esserci stato un problema con alcune traduzioni di modi di dire “vietato fumare” e “vado come un treno”.
C'è uno stand che si chiama Gates ma non credo sia Bill e neppure un'uscita. Ho solo il terrore che sia uno che motorizza cancelli automatici cui è venuta voglia di mettere il motore del cancello su una motocicletta, anche lì per un'errata traduzione di un modo di dire “la tua moto è un cancello”. Il suffisso Moto appare in 34 fornitori accreditati su 1901. Molto dietro a Beijing.
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Padiglione e stand in cui è doveroso passare? Padiglione 22 stand P03, ci trovate InMoto e pure il barbiere, altra usanza che ormai è consuetudine.
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