Home

Test

Special

Scooter

Green

Turismo

Accessori

Abbigliamento

InMoto

LISTINO

Una Ducati DesertX ispirata dal Manzoni: ecco la Gibigiana di GPDesign

Design e tecnica in un’unica opera, una Ducati DesertX che si distacca dagli schemi tradizionali, capace di evocare emozioni al primo sguardo oltre che voler offrire un’esperienza di guida unica. Il nome, Gibigiana, trae le sue radici da un termine con un passato storico, utilizzato oltre duecento anni fa da Alessandro Manzoni per indicare lo splendore della luce riflessa, il principio cardine di tutto il progetto.

Ducati Scrambler 2025: arrivano la Icon Dark e la nuova Full Throttle

L'idea della Gibigiana

Così Luca Pozzato descrive l’ispirazione dietro l’idea di dar vita a Gibigiana: "Tutto nasce dall’incontro per un servizio fotografico di una moto special firmata GPDesign. Siamo entrati subito in empatia, Pierpaolo prima di essere attore è un uomo vero, con i piedi ben saldi a terra. La passione per la moto che ci accomuna ha fatto tutto il resto. Quando ha avuto la possibilità di venirmi a trovare presso il mio atelier dove personalizzo le moto, è rimasto particolarmente colpito, perché Pierpaolo è un vero motociclista con una grande passione per la meccanica e per quello che rappresenta il bello. In questo luogo iconico, pieno di fascino e di storia abbiamo deciso di realizzare una moto da utilizzare tutti i giorni con la possibilità di qualche escursione in off-road. La scelta ricade sulla Ducati DesertX. Una moto perfetta per il progetto che scatena anche in versione “standard” l’effetto wow, e che noi abbiamo amplificato con una personalizzazione mirata sui desideri di Pierpaolo abbinati agli standard del nostro nuovo Reparto Corse".

Come è fatta la Ducati DesrtX "Gibigiana"

La base di partenza è stata ulteriormente ottimizzata grazie a partners d’eccezione, tutti rigorosamente italiani. Il capitolo sospensioni, curato da Andreani Group, offre settaggi ad hoc che migliorano l’uso della Ducati DesertX Gibigiana in off-road, merito dell'assetto rialzato e del lavoro sulla forcella e sul mono posteriore Ohlins. Intervento anche sulla sella Rally, ora completamente rivista, esternamente e internamente grazie all’utilizzo di una fodera pensata per un comfort ideale anche in situazioni estreme. Altro contributo chiave deriva dall’azienda CNC Racing, impegnata nel fornire tutti i particolari ricavati dal pieno e quelli in carbonio. A coronamento del progetto, un brillante scarico firmato HP Corse e un giallo denominato “Passione” realizzato in multistrato e abbinato ad una grafica racing. Perché il giallo? A rispondere è Luca Pozzato: "Perché il giallo è il colore della luce, del sole e del calore che ne ricaviamo. In sostanza della passione… ".

Se il bauletto si sgancia, chi paga?