Sulla base della Monster 1100 EVO nasce questa edizione firmata Diesel Industry, dove la colorazione verde militare opaca risalta su motore, rifiniture e scarichi neri
Ci sono icone nel panorama motociclistico che non hanno bisogno di faticare per farsi riconoscere, uno di questi casi è proprio la
Ducati Monster. Una delle prime moto a stupire per i suoi muscoli mostrati con orgoglio, ha creato una cultura naked che ancora oggi ha tanti proseliti. Con il passare degli anni, anche se alcuni lineamenti mantengono le sembianze delle prime versioni, la Monster è cambiata e oggi ha poco a che vedere con il passato, pertanto, per rendersi ancora più unica, si presenta in questa nuova versione curata dal Diesel Style Team in collaborazione con il Ducati Design Center. Mantenendo vive le caratteristiche che fanno della Monster 1100 EVO una moto con grinta, che fa battere il cuore e piena di tecnologia, quasi 30 sono i dettagli che la hanno arricchita nello stile.
Le pinze Brembo anteriori sui generosi dischi di 320 mm Ø sono verniciate di giallo e richiamano il colore della molla del monoammortizzatore, mentre il telaio, i collettori, i terminali, i cerchi, i carter e la forcella sono verniciati in nero per contrastare il Diesel Brave Green opaco del serbatoio e del coprisella. Sul serbatoio le prese d’aria sono state personalizzate dal famoso logo con il mohicano su piastrine cromate, e la sella oltre ad avere cucita l’etichetta della linea Denim è stata realizzata con una imbottitura tipica da café racer.
Per dimostrare che la Monster Diesel ha davvero uno stile unico, riservandola dal sito Ducati si potrà avere una targhetta fregiata del proprio nome e del numero di serie applicata al coprisella. Tra i tanti dettagli che arricchiscono questa Monster dalle sembianze militari, spiccano le copertura metalliche anch’esse di colore nero applicate sui silenziatori e sulla strumentazione.
IN SELLA
Il look un po’ tenebrosamente dark si sposa alla perfezione con le uscite nei ritrovi glamour cittadini, ma la Monster Diesel non vuole solo apparire. Infatti la ciclistica e il motore Ducati 1100 EVO hanno di certo poco imbarazzo a mostrare anche un carattere nervoso e sportivo, apprezzabile in maniera evidente sulle strade tortuose dell’Appennino dove ogni uscita di curva deve essere domata. Su questo fronte serve un po’ di apprendimento con il DTC (il traction control) che, una volta regolato su una delle 4 mappe, va a modificare la guida apportando quei tagli di iniezione che evitano perdite di aderenza del posteriore, oppure disattivandolo regala emozioni pure e senza inibizioni ad ogni apertura dell’acceleratore. Impeccabili e precise poi, sono le staccate al limite grazie alle sospensioni e all’impianto frenante, anch’esso personalizzabile disattivando o attivando il sistema ABS che rimane comunque decisamente poco invasivo.
