Over2000riders come sempre con la sua perfetta organizzazione e team unico, non ha tradito le aspettative dei partecipanti, ha trasformato sogni in vere emozioni sparse in quasi 500 km di sterrato e asfalto, tra Lombardia-Piemonte e Liguria.
Ben oltre 200 piloti giunti da tutta Italia ed Estero, ma anche ospiti e piloti illustri: dall’incredibile Nicola Dutto ai dakariani Maurizio Gerini, Cesare Zacchetti, Francesco Catanese e Tiziano Internò Ospite d’eccezione Lin Jarvis.
Un lavoro molto impegnativo per gli organizzatori che hanno tracciato oltre 1000 km distributiti su 4 percorsi, un modo utile anche per non far passare oltre 200 moto sullo stesso tratto, ma anche per differenziare in base a difficoltà e categorie, in modo che ognuno dei partecipanti potesse scegliere il tracciato a sé più adatto. Si è andati dal Discovery, il più semplice, al Classic con tratti più impegnativi e alla nuova formula Challenge con percorsi più complessi dove le capacità dei piloti sono state esaltate per soli 30 partecipanti: oltre 450 km da farsi con controlli orari, prova su enduro park e tratti da percorrere senza traccia GPS.
HAT SERIES 6° PAVIA-SANREMO: l'itinerario
Lasciato il centro storico universitario di Pavia, presto ci si addentra sugli argini del Po, molto veloci e dove caldo e polvere non sono mmcati. Ben presto ci si è trovati in Piemonte, precisamente nel Monferrato, dove vigneti e colline hanno fatto da antipasto prima di avvicinarci ai promontori Liguri. Qui l’aria si fa più fresca e anche i percorsi diventano più ombreggiati, seppure ripidi e tortuosi.
Ognuno ha andature e passi diversi, ma alle HAT il segreto è guida a ritmo costante e mai al limite: un segreto e tenersi sempre quel 30% di margine così da non arrivare in fondo troppo stanchi e anche per risparmiare moto e gomme! E cosa di non poco conto considerare gli imprevisti: l’amico da aiutare per una foratura, percorrere strade in più per cercare benzina perché il compagno di viaggio ha saltato il rifornimento, alzare una moto per piccole cadute...
LA PARTENZA
La mattina la sveglia suona per noi alle 6,00. Subito ci aspetta un bel percorso impegnativo quasi dentro un canyon con continui sali scendi, in cui si attraversano anche piccoli ruscelli, anche con passaggi caratterizzati da pietre e fango, sui colli liguri; zone fantastiche che collegano in off Altare con il Colle del Melogno e, seppur siamo in luglio, la temperatura è accettabile.
Il meglio poi arriva sul Colle di Garezzo con i suoi 1.771 mt. una sterrata molto pietrosa, che non concede certo distrazioni, non c’è luogo migliore per una meritata pausa e osservare gli arrivi dei vari partecipanti che man mano giungono alla vetta. La strada ridiscende all’ombra di piante che concedono ancora refrigero e presto l’azzurro del mare e il mondo reale torna: l’isolamento finisce e purtroppo tornano caldo e traffico.
Una microbolla di salute, felicità e sogni è giunta alla fine: la 6° incredibile HAT Pavia Sanremo si è conclusa, due giorni di vita vera!
Stanchi ma soddisfatti
Volti stanchi ma felici, per ognuno è stata una piccola o grande avventura, non importa se scelto il percorso più easy, se si è fatto deviazioni per la stanchezza, l’importante essere arrivati.
E’ comunque un’incredibile esperienza di vita, quando si è affaticati, impolverati, vestiti da moto ci fa sembrare molto più vicini, simili, tutti uniti dalla sola passione e pronti ad aiutarsi. Questo è uno dei miracoli delle HAT SERIES! Un mondo che vorremmo: generosità e diponibilità verso tutti!
Alcuni consigli prima di partire
Partiamo dalle moto. Ci sono davvero tutti i modelli mono e bicilindrici degli ultimi 30 anni, ognuno usa quella che più congeniale, ma anche che conosce pregi e difetti, l’importante averla già utilizzata a fondo in offroad in molteplici situazioni.
Noi ormai da anni abituati al DCT delle Honda Africa Twin non molliamo questa bella comodità del cambio automatico a doppia frizione; in off-road, quindi su asperità o nelle frenate con ruota posteriore che si blocca, con l’ABS disinserito è molto utile e aiuta a far si che la moto non si spenga.
Ricordarsi anche i vari attrezzi, fascette, nastri e cinghie. Anche acqua e mini-pronto soccorso sono sempre utili!
L’organizzazione porta i bagagli più ingombranti e pesanti dalla partenza all’arrivo di ogni tappa, poi con se è bene utilizzare borse morbide, che ben sopportano vibrazioni prolungate e sollecitazioni. Noi avevamo le SW-Motech, sia sul serbatoio che montate al posteriore e con anche un mini compressore, che deve essere di qualità (importante).
Per quel che riguarda gli pneumatici, meglio scegliere una copertura 80% off. Noi avevamo le classiche Continental TKC 80, da sempre un riferimento per questi percorsi.
Abbigliamento sicuramente quello completo da enduro con tutte le protezioni. Una tuta completa 4 season come la Bogotà Alpinestars-Honda multistrato, può assolvere ogni evenienza, le molte tasche diventano utili per sistemare ogni cosa, come anche la moltitudine di prese d’aria offrire un utile ricircolo rendendo la guida più piacevole.
Per la navigazione l’organizzazione a pochi giorni dalla partenza invia dei file GPX, quindi l’apparato che si utilizzerà dovrà essere in grado di aprirli e renderli visibili, ora tutti gli smartphone sono in grado di leggerli con le varie app, ma naturalmente è più sicuro un tablet rugged come ad es. Hugerock X70 e i vari Garmin dall’XT o il Montana 700 o 276CX un riferimento da sempre per tutti.
E’ importante anche portarsi a casa un ricordo, andando per ordine noi avevamo la fotocamera Mirrorless Nikon Z30 con ob 16-50 Vr facilmente occultabile nella tasca della giacca, poi per immagazzinare tutti questi file e liberare lo spazio su Pc e smartphone, un’ottima soluzione sono le nuove SSD di Lexar. Con questa nuova tecnologia si possono direttamente collegare anche alla presa del telefono così da ridargli spazio interno e renderlo più veloce.
Noi avevamo una Lexar SL500 da 1 TB ultraresistente e compatta risulta l’ideale in condizioni estreme, con un infinito spazio per foto e video dalle dimensioni come un bancomat appena più spesso.
SPAZIO AI VIDEO
Come Action Cam utilizzavamo le DJI Osmo Action 4 con l’APP DJI Mimo, con cui si collega rapidamente al cellulare ed è possibile scaricare anche solo in parte il video che ci interessa e condividerlo rapidamente, poi essendo water-proof a 18 mt. anche in caso di pioggia o guadi non patisce nulla, lunga durata della batteria da mattina a sera e poi semplicissima nell’utilizzo, con il tasto rec lei si accende allo stesso tempo, per fine registrazione e spegnimento stessa cosa.
Di attacchi ne esistono tanti, noi abbiamo optato per gli agganci Smallrig, una soluzione economica ma anche efficaci e che bene si adattano alle varie protezioni di cui le moto adventouring sono dotate.
Un discorso poi particolare è quello delle Action Cam INSTA 360: avevamo la X3, la grande ed endemica caratteristica di questi prodotti e la capacità di una ripresa a 360° che è in grado di eliminare il bastone a cui è fissata, dando l’effetto che la ripresa venga realizzata in esterno da altri, ovviamente la funzione 360° può essere eliminata e utilizzata in modalità lente singola, quindi come una normale action cam.
Risulta poi importante con il 360° la post-produzione, in cui si va a selezionare le porzioni d’inquadrature che s’intende privilegiare, naturalmente con app dedicata sia per smartphone dal nome INSTA360 che PC INSTA Studio (sono app "free").
Ed infine nei momenti di pausa può essere anche bello godersi il paesaggio, un piccolo binocolo può sempre tornare utile come il Nikon Sportstar EX 10x25 water proof e tascabile.
Non rimane che riprendere a sognare, ancora tanta avventura e viaggi. Per i prossimi appuntamenti HAT Series, rimanete connessi sul sito di Over2000Riders, da non perdere la Sanremo-Sestriere (6-8 settembre). Ovviamente seempre, ben equipaggiati, prudenti, con l’obiettivo di giungere la meta senza rischi inutili.
Prodotti e accessori utilizzati
Moto: HONDA AFRICA TWIN CRF1100L ES DCT
Casco: CASCO SCHUBERTH E2 EXPLORER BLU
Giacca: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR JACKET ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Pantaloni: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR PANTS ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Guanti: HONDA SMX Z DRYSTAR GLOVE BLACK BRIGHT RED
Stivali: Alpinestars Stivali Tech 7
Fotocamera Mirrorless: Nikon Z30 ob 16-50 VR
Binocolo: NIKON SPORTSTAR EX 10X25 Water Proof
Action Cam: DJI Action 4
Accessorio staffa montaggio action: Smallrig
Action Cam 360: INSTA 360 X3
Memory: Lexar SSD 1 TB
Navigatore: Garmin Zumo XT
Borsa posteriore: SW-MOTECH ION S
Borsa posteriore: SW-MOTECH Drybag 180
Borsa serbatoio: SW-MOTECH PRO Micro