L'estetica non cambia se non in qualche dettaglio del frontale, così come la ciclistica, immutata rispetto alla vecchia. Ma il boxer a fasatura variabile è tutto un altro mondo. Ecco la nuova R 1250 GS Adventure, la maxi enduro da viaggio per antonomasia.

BMW R 1250 GS Adventure - LE FOTO

Nonostante la mole non certo trascurabile, anche nel misto l’Adventure si lascia guidare con leggerezza, merito della distribuzione dei pesi offerta dal Boxer e dagli organi in rotazione disposti longitudinalmente.

Il sistema a fasatura variabile BMW introduce per ogni valvola di aspirazione due distinte camme affiancate (con alzate ed eccentrici diversi) progettate per essere impiegate alternativamente in funzione del regime di rotazione e di altri parametri di funzionamento del motore. L’albero a camme di aspirazione trasla longitudinalmente sul suo asse guidato da un attuatore elettrico che aziona un piccolo dentino. Quest’ultimo scorre all’interno di scanalature che permettono appunto lo spostamento su due posizioni fisse a seconda delle necessità di funzionamento. Le due valvole di aspirazione sono leggermente asincrone nell’apertura, questo per ottimizzare i vortici del flusso di miscela aria-benzina durante l’aspirazione e ottimizzare la combustione.

Il telaio a traliccio della R 1250 GS Adventure è invariato così come le sospensioni che possono essere dotate di Dynamic Esa “Next generation”: quest’ultimo permette di regolare anche il precarico in modo continuo e automatico. 


Come nella precedente versione il pedale del freno ha la testa ribaltabile per adattare l’altezza agli stivali specialistici da off-road e alla guida in piedi sulle pedane.

Tre le versioni disponibili della R 1250 GS Adventure: base, Exclusive (sella sdoppiata da 890/910 mm e colorazione Kalamata) e HP (livrea motorsport, parabrezza basso, sella corta monolitica con altezza di 880 mm).

Il nuovo motore della R 1250 GS, oltre che di una distribuzione a fasatura variabile è dotato anche di una inedita pompa a doppio stadio (ai bassi regimi la portata di lubrificante è minore, limitando le perdite e la rumorosità nell’innesto della prima marcia) e di nuove catene della distribuzione di tipo Morse, più precise e silenziose di quelle precedenti a rulli.

La versione HP adotta la sella corta monolitica con altezza da terra di 880 mm: è comunque disponibile anche una sella alta a 900 mm. Completa la lista di accessori tra cui le valigie in alluminio ora anche nere.

Da un punto di vista dinamico, la R 1250 GS Adventure &egrave; sovrapponibile alla precedente: stabile e precisa, &egrave; dotata di sospensioni che annullano i trasferimenti di carico anche in fase di frenata o di accelerazione decisa, sia a moto scarica sia con valigie e passeggero.

Il nuovo Boxer a fasatura variabile è instrallato su tutta la famiglia dei bicilindrici tedeschi: oltre alle due R 1250 GS base ed Adventure, troviamo anche la R 1250 R, la R 1250 RS e la R 1250 RT.

<p>L'estetica non cambia se non in qualche dettaglio del frontale, così come la ciclistica, immutata rispetto alla vecchia. Ma il boxer a fasatura variabile è tutto un altro mondo. Ecco la nuova R 1250 GS Adventure, la maxi enduro da viaggio per antonomasia.</p>


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