Name: Guerrilla 450 Analogue
Brand: Royal Enfield
SKU: guerrilla-450-smoke
Price: 5340 EUR

large_Royal smoke silver.jpg

medium_Royal smoke silver.jpg

small_Royal smoke silver.jpg

thumbnail_Royal smoke silver.jpg

Royal smoke silver.jpg

small_royal-enfield.jpg

thumbnail_royal-enfield.jpg

royal-enfield.jpg

A pochi giorni dal salone di Milano, Royal Enfield ci aveva stuzzicato postando sul suo profilo Instagram la foto di un nuovo modello coperto per&ograve; da un telo nero. Le forme faceva pensare a un bobber. In questi giorni di Eicma 2018 abbiamo scoperto questa concept bike in omaggio alla KX degli anni &#39;30.  Segui la DIRETTA da EICMA  TEMPI DI REALIZZAZIONE - Royal Enfield racconta che ci sono voluti solo 6 mesi per progettarla, partendo da due prototipi. Nella modello proposto si uniscono una concezione futuristica, ben rappresentata da un faro a led, con elementi che guardano al passato, come il retrotreno abbassato.    Interessante la cura della verniciatura, in alcuni particolari addirittura realizzata a mano. Al momento non sono stati rivelati dettagli tecnici, anche perch&eacute;&nbsp; la KX rester&agrave; un concept, senza andare in produzione. 

Ci sono voluti solo 6 mesi per la realizzazione di questo prototipo. Spiccano alcune rifiniture della verniciatura realizzate a mano

Royal Enfield KX: il concept dal sapore retr&ograve;

        Negli ultimi tempi la Royal Enfield ci aveva stupito prima con le nuove 650 e poi con la versatile Himalayan 400, due progetti che hanno favorevolmente stuzzicato la curiosit&agrave; del pubblico e degli addetti ai lavori. Ma le novit&agrave; per quanto riguarda il glorioso marchio indiano continuano. FOTO SPY - Sul profilo Instagram ufficiale del costruttore &egrave; spuntata la foto di un nuovo modello, coperto da un telo nero, che verr&agrave; presentato a Eicma nella giornata del 6 novembre.&nbsp; BOBBER - A giudicare dalle forme che si intuiscono dalla foto, potremmo sbilanciarci su un modello dal&nbsp;profilo allungato e ribassato, un manubrio ampio e il faro tondo che ci suggeriscono una possibile Royal Enfield bobber, magari dallo stile retr&ograve;. Il bicilindrico 650 della Continental GT si presterebbe perfettamente per un progetto simile. Qualche giorno d'attesa e sapremo.       

La foto del modello che verr&agrave; svelato a Milano &egrave; apparsa sul profilo Instagram ufficiale della casa indiana. Ma tutto &egrave; ancora avvolto nel mistero...

Royal Enfield, a Eicma 2018 un nuovo modello bobber?

Progettata in collaborazione con il Reggimento paracadutisti dell&rsquo;esercito britannico prima della seconda guerra mondiale, la 125 Flying Flea, la pulce volante,&nbsp;fu tra le prime moto da guerra ad essere paracadutate oltre le linee nemiche durante il conflitto. Un autentico mito, che oggi rivive grazie alla Royal Enfield Classic 500 Pegasus, una special edition &ldquo;celebrativa&rdquo; prodotta&nbsp;in 1.000 esemplari. Per realizzarla, la Casa indiana ha chiesto la collaborazione del Ministero della Difesa britannico per proporre finiture il pi&ugrave; possibili fedeli all&rsquo;originale. Immancabile la colorazione opaca con livrea Service Brown/Olive Drab Green, l&rsquo;emblema Pegaso blu e amaranto, le insegne del reggimento dei Paracadutisti. Per autentici intenditori, poi, la banda gialla sul carter motore che indica il punto di baricentro per il caricamento sull&rsquo;aereo, riprendono il modello originale 125. Prezzo, 4.999 sterline (5.600 euro circa).

Royal Enfield Classic 500 Pegasus - LE FOTO

Progettata in collaborazione con il Reggimento paracadutisti dell&rsquo;esercito britannico prima della seconda guerra mondiale, la 125 Flying Flea, la pulce volante, durante il conflitto fu tra le prime moto da guerra ad essere paracadutate oltre le linee nemiche. Un mezzo robusto ma allo stesso tempo leggerissimo (poteva essere portata &ldquo;in spalla&rdquo;), raggiungeva la velocit&agrave; di 60 km/h. Un autentico mito, che oggi rivive grazie alla Royal Enfield Classic 500 Pegasus, una special edition &ldquo;celebrativa&rdquo; prodotta in 1.000 esemplari.  PER REALIZZARLA, la Casa indiana ha chiesto la collaborazione del Ministero della Difesa britannico per proporre finiture il pi&ugrave; possibili fedeli all&rsquo;originale. Immancabile la colorazione opaca con livrea Service Brown/Olive Drab Green, l&rsquo;emblema Pegaso blu e amaranto, le insegne del reggimento dei Paracadutisti. Per autentici intenditori, la banda gialla sul carter motore che indica il punto di baricentro per il caricamento sull&rsquo;aereo, riprendono il modello originale 125.  LE PRENOTAZIONI ONLINE di questa special edition si sono aperte il 25 luglio. Il prezzo &egrave; stato fissato in 4.999 sterline (5.600 euro circa). Se ne volete una, cliccate QUI. 

Rivive il mito della 125 Flying Flea, la moto dei paracadutisti inglesi

Royal Enfield Classic 500 Pegasus

Royal Enfield, la pi&ugrave; antica azienda motociclistica al mondo ancora in attivit&agrave;, ha annunciato miglioramenti alla versione 2018 del monocilindrico Bullet 500.  La Royal Enfield Classic 500 &egrave; uno dei modelli di motocicletta pi&ugrave; antichi del mondo: le radici affondano al modello Bullet 500 del 1931 made in UK. Ma invece di demolire il progetto e iniziare da un foglio bianco, Royal Enfield ha continuato ad aggiungere in modo incrementale aggiornamenti moderni, a partire dai motori. Le ultime migliorie comprendono nuove verniciature e alcuni aggiornamenti meccanici e tecnici per portare le moto in linea con le specifiche Euro 4. Ad annunciarlo &egrave; il portale Rideapart.com.  Royal Enfield &egrave; gi&agrave; passata all&rsquo;iniezione elettronica alcuni anni fa e i modelli del 2018 hanno un&rsquo;erogazione pi&ugrave; fluida, rivelandosi pi&ugrave; reattivi sull&#39;acceleratore. E la manopola del gas si utilizza per davvero, perch&eacute; il motore offre 27,5 cavalli e una coppia massima di 40 Newton metro. Che non sono valori da farci su un titolo, ma che portano da zero a 100 km/h pi&ugrave; velocemente di quanto si possa pensare.  COSA CAMBIA - Oltre al motore Euro 4, le Bullet 2018 sono dotate di una nuova forcella, che non pi&ugrave; di tipo &lsquo;leading&rsquo; ma con assale centrale, che migliora la maneggevolezza ad alta velocit&agrave;.  Altri miglioramenti includono la sella, l&rsquo;introduzione dell&rsquo;ABS e un freno a disco posteriore al posto di quello a tamburo (necessario per inserire l&rsquo;ABS). La Bullet si conferma dunque come un&#39;ottima moto per avvicinarsi al mondo delle ruote motorizzate e anche come commuter urbano particolarmente economico. I costi di gestione sono molto bassi e se si decide di armeggiare si pu&ograve; fare tutto da soli.  Royal Enfield &egrave; in evoluzione, e mentre le moto da 650cc &nbsp;attirano l&#39;attenzione in modo pi&ugrave; clamoroso, l&rsquo;intramontabile Bullet 500 monocilindrica continua a farsi avanti da sola nel suo mercato, con uno zoccolo duro di followers. Per gli appassionati di monocilindriche, ora la Bullet &egrave; ancora pi&ugrave; appetibile. 

Una serie di piccole migliorie annunciate per la gamma Bullet 500: nuova forcella e aggiornamenti meccanici e tecnici per renderla Euro 4

Royal Enfield: la Bullet cambier&agrave; cos&igrave;

Ci sono moto che riportano indietro nel tempo, quando si viveva il guidare e il viaggiare in maniera autentica, senza fronzoli. A riportare in vita queste sensazioni ci ha pensato Royal Enfield con la sua Himalayan, moto d&rsquo;altri tempi costruita come una volta con le giuste concessioni alla modernit&agrave;, che per&ograve; non ne intaccano il fascino r&eacute;tro, nato per l&rsquo;avventura e per i viaggi senza fretta, curva dopo curva, su strade asfaltate, senza disdegnare anche sentieri sconnessi e polverosi.  E&#39; UNA MOTO CHE SI PORTA ADDOSSO il sapore del motociclismo di una volta ma con materiali moderni e componentistica attuale. Non &egrave; stata costruita per sfoggiare una linea innovativa o per far colpo con un&rsquo;elettronica avanzata, la Himalayan bada al sodo, un telaio, un motore e delle ruote. Stile minimal e ferro ovunque, pesante ma robusto. Un mezzo in generale facile da riparabile, con poca tecnologia, solo quella &ldquo;obbligatoria&rdquo; per essere al passo con i tempi, come la marmitta catalitica e l&rsquo;ABS.  DINAMICAMENTE, non si tratta di una moto da prestazioni estreme e non lo nasconde. Qui ci si gode il viaggio e la guida tranquilla. Su strada si passeggia assaporando il panorama, inutile tirare le marce o cercare inserimenti in curva assassini; meglio l&rsquo;aria sulla faccia e ritmi distesi, perennemente seguiti dagli sguardi incuriositi della gente.  &nbsp;  IN FUORISTRADA NON HA PAURA DI NULLA a patto di non chiedergli una prestazione da supercross. Gli ostacoli diventano facili solo se affrontati a bassa velocit&agrave;, altrimenti la ciclistica si innervosisce e il contatto con il suolo della protezione telaio richiama immediatamente alla calma. Il motore si accende facilmente con un leggero tocco sul pulsante e non contiene alcuna nota che faccia vibrare la colonna vertebrale.    LA HIMALAYAN &egrave; una moto veramente &ldquo;facile&rdquo; nell&rsquo;accezione migliore del termine, fa il suo lavoro senza trambusti. Quando la strada si apre, spremendo le marce, si raggiunge una velocit&agrave; massima a intorno ai 110 km/h. Il suo monocilindrico da 411 cc e 24,5 cv di potenza massima oltre non va. Ma se si comprende lo spirito di questa moto, va bene cos&igrave;.  La Royal Enfield Hymalayan ha un costo di listino di poco superiore ai 4.500 euro. Tutti gli approfondimenti e il racconto della moto nel dettaglio presto in edicola su InMoto. 

La puoi portare quasi ovunque, a patto di farlo con calma, senza fretta. Vi anticipiamo come va l&rsquo;affascinante Royal Enfield Himalayan

Prova Royal Enfield Himalayan, come uno stambecco

IL GRANDE SALTO - Dopo gli ultimi investimenti strutturali, come l&rsquo;acquisizione dei telaisti inglesi di Harris Performance, e l&rsquo;arrivo (nel 2015) del visionario designer Pierre Treblance, per Royal Enfield sembra arrivato il momento di ruotare con decisione il comando del gas e fare il salto nelle cilindrate maggiori. Almeno a giudicare da alcuni rumors circolati di recente, che rimettono &quot;in gioco&quot; alcune foto apparse tempo fa, che mostravano il prototipo, in avanzato stato di progettazione, dell&rsquo;attesa modern-classic equipaggiata con il bicilindrico in parallelo da 750 cc.  STILE SENZA TEMPO - Un mezzo che sembra proporre soluzioni tecniche piuttosto classiche e una meccanica razionale improntata pi&ugrave; che altro alla solidit&agrave;: telaio tradizionale, doppio ammortizzatore posteriore (marcato Paioli), disco singolo davanti, faro tondo e ruote a raggi, che amplificano lo stile senza tempo. Una moto che, probabilmente, aspira a rompere le uova nel paniere alle ultime Harley-Davidson Street 750, che stanno avendo un buon riscontro sui mercati asiatici.    APPUNTAMENTO A EICMA? - Che poi, non &egrave; un mistero l&rsquo;intenzione di Royal Enfield di &ldquo;aggredire&rdquo; il mercato delle cilindrate intermedie, fino a diventarne leader a livello globale. Lo ha dichiarato di recente lo stesso Siddharta Lai, CEO del brand anglo-indiano, aggiungendo anche che il piano industriale 2018 prevede l&rsquo;ambizioso traguardo di produzione di oltre 500.000 moto. Ulteriore punto di forza di questa 750, infine, potrebbe essere il prezzo di listino, favorevole come da tradizione del marchio. Per sapere quanto, dovremo probabilmente per&ograve; aspettare il prossimo EICMA, dove questa novit&agrave; potrebbe fare capolino tra gli stand in forma definitiva. 

Alcuni spy-shot di qualche tempo fa, confermerebbero i recentissimi rumors su un nuovo modello della Casa anglo-indiana pronto ad arrivare sul mercato

Una bicilindrica 750 per Royal Enfield?

Per l&rsquo;edizione 2017 di Wheels and Waves Royal Enfield ha presentato una Continental GT trasformata in una caf&egrave; racer blu che ha battezzato Surf Racer.  Le caf&egrave; racer in origine sono nate come delle versioni &ldquo;leggere&rdquo; delle moto di tutti i giorni. Per sottolineare questa caratteristica, Sinroja Moto ha customizzato una Royal Enfield Continental GT con una mezzo carenatura, cerchi da 17 pollici e le forcella anteriore a steli rovesciati. Il monoammortizzatore posteriore &egrave; montato orizzontalmente sotto il motore&nbsp; ed &egrave; un accattivante add-on.    COM&#39;E&#39; FATTA - Il motore monocilindrico da 535 cc della Royal Enfield Continental GT &egrave; stato messo a punto, tra l&rsquo;altro lavorando sui pistoni per una maggiore compressione e sostituendo il collettore di aspirazione. I gas combusti vengono rilasciati via sottosella, jet-stile, con un scarico sotto la coda. La sella della Royal Enfield Continental GT Surf Racer &egrave; stata realizzata su misura ed &egrave; in pelle marrone. Al serbatoio del carburante &egrave; stata data una tonalit&agrave; blu freddo, ed &egrave; stato rivisto anche nel corpo. Anche gli pneumatici sono stati sostituiti. La Surf Racer basata sulla Royal Enfield Continental GT ha dischi doppi sull&rsquo;anteriore con pinze radiali e un&#39;unit&agrave; disco singolo nella parte posteriore. 

E&#39; una special realizzata direttamente dalla Casa inglese per il Wheels and Waves di Biarritz

Royal Enfield Surf Racer: la special per Biarritz

La special &egrave; stata realizzata da Sasha Valentino del Caf&eacute; Racer XXX e Sean Skinner di MotoRelic

La Royal Enfield Continental GT diventa Tracker

        La Royal Tracker &egrave; una rivisitazione completa della Royal Enfield Continental GT di serie: un progetto originale nato dalla passione di Sasha Valentine del Caf&eacute; Racer XXX e da Sean Skinner di MotoRelic. Alla realizzazione dello stile nuovo modello hanno contribuito anche i fans della comunit&agrave; online di Caf&eacute; Racer XXX, con i loro voti.&nbsp; &ldquo;La GT ha un&rsquo;anima ed &egrave; una moto unica, che ha una forte storia alle sue spalle e gode di tanto seguito&rdquo;, spiega Sasha. &ldquo;Ho iniziato con l&rsquo;idea di snellire il look della moto, di aggiornare alcuni aspetti e soprattutto di creare un look unico. &ldquo;A quel tempo Sean Skinner di MotoRelic aveva appena messo online il suo splendido Ascot rosso, bianco e blu&rdquo;, continua Sasha. &ldquo;E mi sono detto che avrei dovuto lavorare con lui. Uan volta che Sean &egrave; salito ??a bordo, abbiamo deciso sugli aspetti di realizzazione. Il nostro pubblico online ha votato stile, colore e posizionamento dello scarico&rdquo;. Da quel momento, Sean ha lavorato ore e ore, con l&rsquo;obiettivo di impressionare il pubblico quando nel vederla dal vivo e, soprattutto, nel sentire il suo sound. Come Sean dice: "Quieta quando &egrave; al minimo, diventa una belva quando &egrave; su di giri! Vorrei che potessimo dare a tutti la possibilit&agrave; provarla&rdquo;. Per avere pi&ugrave; informazioni, l&rsquo;attesa &egrave; breve: la Royal Tracker sar&agrave; presentata con l'intera gamma Royal Enfield alla Progressive International Motorcycle Shows a Washington, dal 6 all&rsquo;8 gennaio. Fiammetta La Guidara       

La special &egrave; stata realizzata da Sasha Valentine del Caf&eacute; Racer XXX e Sean Skinner di MotoRelic

        Royal Enfield ha siglato il record mondiale di vendite con oltre un milione di esemplari venduti in un anno, e con un incremento del 53,4% rispetto allo scorso anno finanziario. In totale da aprile del 205 a marzo del 2016 sono state 508.099 le moto vendute nel mondo, contro le 331.169 vendute nel precedente anno finanziario. Nell&rsquo;ultimo quadrimestre dell&rsquo;anno Royal Enfield ha venduto 148.185 moto, con un introito totale di 632,2 milioni di sterline (pari a 799,75 milioni di euro). Il profitto operativo dichiarato &egrave; stato di 162,7 milioni di serline. IL SUCCESSO DELL'HIMALAYAN - &ldquo;Royal Enfield &egrave; andata eccezionalmente bene nell&rsquo;ultimo quadrimestre, concludendo un anno finanziario 2015-2016 fenomenale&rdquo;, ha osservato Siddharta Lal, CEO di Eicher Motors Limited che ha acquisito Royal Enfield . &ldquo;Questo &egrave; stato un anno fondamentale per noi con il lancio della Himalayan, la prima nostra moto costruita completamente da zero. Con l&rsquo;Himalayan, abbiamo introdotto una moto versatile che rende il turismo adventure pi&ugrave; accessibile in India. La moto &egrave; stata accolta molto bene dalla comunit&agrave; e dai clienti, il che si &egrave; tradotto in un ottimo libro acquisti per l&rsquo;Himalayan. &ldquo;Royal Enfield ha investito nel creare forti fondamenta in tutte le aree del suo business&rdquo;, ha aggiunto Siddharta Lal. &ldquo;Investiremo 60 milioni di sterline per lo sviluppo del prodotto, con due centri tecnici nel Leicestershire, nel Regno Unito, e a Chennai, in India, implementando la nostra capacit&agrave; manifatturiera e le attivit&agrave; di sviluppo del mercato in varie zone geografiche. Nell&rsquo;anno finanziario 2016-2017 l&rsquo;obiettivo &egrave; di realizzare 675.000 moto. Royal Enfield cotinuer&agrave; a crescere in modo consistente verso il segmento delle moto di media cilindrata, che &egrave; sempre in maggior espansione&rdquo;. Fiammetta La Guidara       

Royal Enfield ha siglato il record mondiale di vendite con oltre un milione di esemplari venduti in un anno, e con un incremento del 53,4% rispetto allo scorso anno finanziario

Royal Enfield da record

A confermarlo erano stati pochi mesi fa proprio vertici della Casa: Royal Enfield sta pensando di immettere sul mercato una moto spinta da motore tra i 200 e i 750 cc.&nbsp;  PIU&rsquo; GRANDE? - Molti siti indiani parlano di una Hymalaian (l&rsquo;enduro stradale con motore da 400 cc presentata nei saloni invernali) pi&ugrave; potente e corposa e, visto il grande successo di vendite del segmento crossover, la realt&agrave; non dovrebbe essere troppo distante dalle indiscrezioni. La 600 completerebbe la gamma Royal Enfield e permetterebbe di affrontare viaggi pi&ugrave; lunghi e &ldquo;affidabili&rdquo; rispetto alla sorella minore da 400 cc. Tempi di attesa? Si parla dei primi mesi del 2017 o, addirittura, del 2018.&nbsp; 

L&rsquo;indiscrezione &egrave; di molti siti indiani: nel 2017 potrebbe arrivare una Hymalaian pi&ugrave; potente

Royal Enfield, pronta una 600?

Le interviste per scoprire le novit&agrave; di Motodays in Fiera Roma: in questo Live News Royal Enfield, Kymco, Nolan e Zero moto elettriche

Royal Enfield e Kymco a Motodays

Per la prima volta, la Royal Enfield far&agrave; il suo esordio nel segmento di maggior successo nel mondo: quello delle enduro stradali. La Casa britannica, piuttosto famosa nella sua ex-colonia India, ha realizzato una &ldquo;on-off&rdquo; con cui andare all&rsquo;attacco del mercato asiatico. Per questo motivo e per il fatto di essere una vera tuttoterreno, il suo nome sembra piuttosto azzeccato. Si chiama Himalayan ed &egrave; stata svelata a New Delhi (appunto) al pubblico e agli addetti ai lavori.   POCHI FRONZOLI - Il design &egrave; piuttosto essenziale: monocromatica (bianca o nera), &egrave; caratterizzata da poche &ldquo;plastiche&rdquo; intorno al compatto blocco motore, dalla presenza dei cerchi in lega, gomme tassellate (ma non troppo) e da un anteriore che ricorda vagamente gli ultimi modelli Triumph. Pi&ugrave; concentrato sull&rsquo;ergonomia e meno sull&rsquo;omogeneit&agrave; delle linee il posteriore, che vanta una sella ampia e divisa per pilota e passeggero e tanti &ldquo;ganci&rdquo; a vista per poter fissare borse laterali.   25 CV POSSON BASTARE - Il motore, in total black come telaio, forcella (con foderi a soffietto) e forcellone &egrave; un monocilindrico da 411 cc raffreddato ad aria e alimentato a carburatore. La potenza assicurata &egrave; abbastanza limitata (24,5 cv) ma sembra bastare per &ldquo;arrampicarsi&rdquo; su qualsiasi pendio. Il cambio? a 5 marce. Il telaio &egrave; monoculla sdoppiata in acciaio, su cui sono stati fissati una forcella telescopica (200 mm di escursione) e una ruota anteriore da vera off-road (21 pollici) ma anche un monoammortizzatore posteriore e una ruota da 17&rdquo;. L&rsquo;impianto frenante non &egrave; tra i pi&ugrave; potenti ma dovrebbe bastare (e avanzare) per le caratteristiche della moto: davanti lavora un disco singolo da 300 e dietro uno da 240. Nessuna indicazione, per ora, sull&rsquo;eventuale versione con ABS.  TANTA AUTONOMIA - L&rsquo;Himalayan pesa 182 kg con il pieno di benzina da 15 litri, che garantisce un&rsquo;autonomia dichiarata di 450 km. Da segnalare le info sulla manutenzione, prevista ogni 10.000 km per il cambio d&rsquo;olio. La moto arriver&agrave; a marzo, per ora solo in India, ad un prezzo competitivo. 

La Casa inglese ha presentato il modello con cui far&agrave; il suo debutto nel segmento delle enduro stradali: ruota da 21&rdquo;, motore da 411 cc, alimentazione a carburatore e cambio a 5 marce. Autonomia? 450 km e manutenzione ogni 10.000. Il prezzo sar&agrave; competitivo

Royal Enfield Himalayan: scalatrice low cost

Della Himalayan si parla ormai da parecchi mesi e ci si aspettava una presentazione ufficiale gi&agrave; al Salone di Milano. Invece in Royal Enfield hanno deciso rimandare tutto a febbraio, al salone dell'auto di Nuova Dehli. Intanto, per&ograve;, la moto possiamo dire che sia pronta... la conferma arriva proprio da Royal Enfield, che ha pubblicato il primo video di una serie di episodi, con l'obiettivo di svelare un po' per volta la nuova nata, e gi&agrave; attesissima.  Le informazioni ufficiali per ora sono poche: si sa per&ograve; che il motore sar&agrave; nuovo e che Royal Enfield ha voluto realizzare una moto con la quale affrontare sia i percorsi stradali che quelli in fuoristrada.  Qui il primo video ufficiale.  

In attesa del lancio ufficiale della nuova, attesissima moto della prestigiosa Casa, arriva il primo video che ci svela i primi particolari

Royal Enfield Himalayan

In attesa del lancio ufficiale della nuova, attesissima moto della prestigiosa Casa, arriva il video che ci svela i primi particolari

Ieri mattina, nella sede di Veronafiere, &egrave; stata presentata alla stampa del territorio l'edizione 2016 di Motor Bike Expo. Hanno partecipato alla conferenza il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, il Direttore Generale Giovanni Mantovani, il vice-Presidente della Camera di Commercio di Verona Andrea Prando e gli organizzatori di Motor Bike Expo Paola Somma e Francesco Agnoletto.  Lo scorso anno, alla settima edizione a Veronafiere, il Motor Bike Expo ha superato i 150.000 visitatori, coronando un trend in costante ascesa.  L&rsquo;esposizione occuper&agrave; sette padiglioni, con una superficie superiore a 70.000 metri quadrati tutti da vedere, articolati su grandi aree tematiche: produzione di serie, custom, caf&eacute; racer, mondo delle competizioni, off road, abbigliamento, accessori e componenti, turismo, merchandising e vendita diretta in fiera.  Si alza il sipario sull&rsquo;edizione 2016 del Motor Bike Expo (Veronafiere, 22 &ndash; 24 gennaio), primo appuntamento motociclistico dell&rsquo;anno, caratterizzato da un&rsquo;atmosfera unica, dinamica e spettacolare.  Nato dalla passione degli organizzatori Paola Somma e Francesco Agnoletto, che hanno al loro attivo una competenza ormai pi&ugrave; che ventennale, il Motor Bike Expo continua a rivolgersi soprattutto al &ldquo;popolo&rdquo; degli appassionati pi&ugrave; puri, impazienti di ammirare le novit&agrave; della produzione di serie e dei customizzatori, di ritrovarsi, di programmare l&rsquo;attivit&agrave; per la nuova stagione. E&rsquo; una formula unica, che abbina l&rsquo;esposizione vera e propria allo spettacolo e all&rsquo;intrattenimento, in una struttura fieristica ideale per ampiezza, accessibilit&agrave; e parcheggi, e che viene costantemente premiata dal pubblico.  Nelle ampie aree esterne (oltre 20.000 metri quadrati) si alterneranno nei tre giorni esibizioni e confronti ad alto tasso di spettacolarit&agrave;, che rappresentano un altro elemento imperdibile per il pubblico dei &ldquo;fedelissimi&rdquo;. Nei grandi piazzali d&rsquo;ingresso anche corsi di guida, test drive e attivit&agrave; di avvicinamento allo sport motociclistico riservate ai giovanissimi.  L&rsquo;internazionalit&agrave; della manifestazione &egrave; sottolineata dalla presenza di oltre 600 espositori con marchi di assoluto prestigio: il Motor Bike Expo si conferma punto d'incontro dell&rsquo;universo-moto, attirando aziende da mercati strategici, come California ed Emirati Arabi, e naturalmente da tutta Europa.  L&rsquo;evento veronese vanta anche un primato assoluto: &egrave; infatti l&rsquo;unico del settore, a livello internazionale, ad esporre oltre 200 moto special che, dopo essere state selezionate per qualit&agrave; e originalit&agrave;, si confrontano sotto gli occhi di qualificate giurie specializzate.  Main sponsor di Motor Bike Expo si conferma, per il secondo anno consecutivo, Motul che considera il Motor Bike Expo di Verona palcoscenico ideale per comunicare i propri valori e presentare agli appassionati le gamme di lubrificanti dedicate alle due ruote. L&rsquo;edizione 2016 &egrave; stata scelta da Motul anche per esporre in prima assoluta una show bike completamente fuori dagli schemi realizzata dall&rsquo;atelier torinese Officine GPDesign (v. paragrafo Custom e Caf&eacute; Racer). Dunque Motul affianca l&rsquo;impegno con il Motor Bike Expo ad altre importantissime presenze nello sport, dalla MotoGP al Mondiale Superbike di cui &egrave; diventata title sponsor.  Al Motor Bike Expo saranno esposte tutte le novit&agrave; della stagione 2016 insieme alle personalizzazioni di alcuni modelli di serie che rappresentano l&rsquo;elemento maggiormente innovativo delle produzioni su larga scala; presenti le principali case motociclistiche, incoraggiate anche dal mercatoitaliano in netta risalita.  L&rsquo;elenco comprende BMW, Ducati, Fantic Motor, Harley-Davidson, Honda, Hyonsung, Indian, Kawasaki, Kymco, Moto Guzzi, Royal Enfield, Scrambler Ducati, Suzuki, Triumph, Victory e Yamaha.  (Nella foto in evidenza: Conferenza Stampa Motor Bike Expo)  Guarda la gallery del Motor Bike Expo 2015!  

Lo scorso anno sono stati superati i 150 mila visitatori, una formula che abbina l&rsquo;esposizione vera allo spettacolo e all&rsquo;intrattenimento

Motor Bike Expo al via

Il Motor Bike Expo di Verona si avvicina: l'evento, che si svolger&agrave; dal 22 al 24 gennaio, sar&agrave; anche quest'anno un grande contenitore di esposizione, spettacoli, eventi e ospiti. Gli organizzatori hanno appena reso noti i marchi che parteciperanno all'edizione 2016:&nbsp; BMW, Ducati, Fantic Motor, Harley-Davidson, Honda, Hyonsung, Indian, Kawasaki, Kymco, Moto Guzzi, Royal Enfield, Scrambler Ducati, Suzuki, Triumph, Victory, Yamaha.  Svariate, poi, come da tradizione, le aree tematiche.  Custom &amp; Caf&eacute; Racer  L&rsquo;edizione 2016 di Motor Bike Expo sar&agrave; caratterizzata da un fitto programma di contest pensati per far emergere le pi&ugrave; belle preparazioni, in ogni settore. Si parte con la rivista francese Rad Magazine presso il cui stand verranno proprio esposte le cinque special pi&ugrave; belle votate dai lettori. Sabato 23, alle ore 16 presso lo stand della rivista &ldquo;Ferro&rdquo; (Pad. 4), verr&agrave; assegnato il titolo di &ldquo;Ferro Dell'Anno 2016&rdquo;, mentre Domenica 24 gennaio i riflettori si accenderanno sul palco del Pad. 1: si comincer&agrave; alle 13,15 con la premiazione del Custom Chrome International Bike Show Series, Campionato Italiano 2016; a seguire, alle 14,30, sar&agrave; assegnato il Magazine Award, concorso organizzato da Motor Bike Expo che vedr&agrave; i rappresentanti della stampa specializzata internazionale impegnati nel ruolo di giudici delle special esposte in fiera. Alle 15,00 spazio all&rsquo;arte del painting con la premiazione dell&rsquo;inedito Perewitz Custom Paint Show. Concluder&agrave; la tradizionale premiazione del Bike Show organizzato dalla rivista Lowride.  Ci sar&agrave; spazio anche per la letteratura dedicata alla passione per le due ruote: si comincia con la presentazione, in anteprima nazionale, del libro &ldquo;The Wild Ones&rdquo; presso lo stand della Casa Editrice Custom (Pad. 2): la pubblicazione racconta la vera storia dei primi Bozefighters MC, la vicenda &ldquo;documentata&rdquo; che ispir&ograve; il film cult "Il Selvaggio" con Marlon Brando, avvenimenti che sono alle origini della stessa cultura dei club &ldquo;1%&rdquo;.  Sabato 23, alle 14, presso il Padiglione 1, Roberto Parodi presenter&agrave; al pubblico veronese la sua ultima fatica letteraria, dal titolo "La moto spiegata a mio figlio" (TEA Libri).  Area Tattoo  Tra le novit&agrave; dl Motor Bike Expo 2016, la nuova Area Tattoo - Block30 dedicata agli appassionati che potranno farsi tatuare in loco da alcuni degli artisti della pelle pi&ugrave; bravi d&rsquo;Italia (e non solo). Un vero e proprio salotto sar&agrave; allestito per accogliere chi vorr&agrave; approfondire la conoscenza del mondo dei tatuaggi, da sempre vicino allo stile espresso dalle due ruote in generale e dal custom &ndash; caf&egrave; racer in particolare. Secondo il progetto degli organizzatori l&rsquo;Area Tattoo &egrave; destinata a diventare un appuntamento fisso, dando vita ad incontri, dibattiti, performance dal vivo.  Aree esterne &ndash; Anche spettacolo su quattro ruote con il drifting  L&rsquo;Associazione Sportiva Drift No Profit, Area 51 Racing Team, Scuderia Palladio e Bardahl presentano il King of Italy Drift Exhibition, una gara di drifting che si svolger&agrave; nell&rsquo;area esterna C e D di Veronafiere da venerd&igrave; 22 a domenica 24 gennaio, nell&rsquo;ambito del Motor Bike Expo 2016.  Lo show drifting di Verona prevede la partecipazione dei migliori piloti nel panorama nazionale ed europeo; confermata anche la presenza dell&rsquo;ex-campione di motociclismo Graziano Rossi, pap&agrave; di Valentino, da alcuni anni eccellente interprete di questa specialit&agrave;. La formula del confronto &egrave; a squadre, i team iscritti al momento sono Resonor, Valvoline e Drifter Propatata, daranno sfogo alla loro potenza Bmw M3, Nissan, Mitsubishi, preparate a livelli tecnici molto elevati.  Il programma prevede per la giornata di venerd&igrave; 22 gennaio prove libere ed i cosiddetti sponsor time, momenti in cui il pubblico potr&agrave; divertirsi al fianco dei piloti. Il sabato si entrer&agrave; nel clima della gara con le qualificazioni. Ogni pilota, dei 36 accreditati, dovr&agrave; percorrete il circuito drifting per tre volte consecutive e sia la giuria sia i rilevamenti della telemetria determineranno una graduatoria. La formula della domenica, la pi&ugrave; amata dai piloti e dagli appassionati, prevede un crescendo di confronti fino ai cosidetti &ldquo;twin drift&rdquo; ovvero i duelli diretti tra i vari contendenti. La premiazione al podio sar&agrave; una vera e propria festa del mondo-drift.  L&rsquo;area dedicata all&rsquo;evento &egrave; molto ampia ed ha consentito agli organizzatori di progettare un tracciato molto spettacolare che permetter&agrave; ai piloti di dare sfogo alla loro abilit&agrave;. La cornice sar&agrave; unica nel suo genere, con palco attrezzato per speaker, giuria e segreteria gara, tribuna da 1.000 posti per offrire comfort e ottima visione al pubblico, area dedicata agli sponsor dell&rsquo;evento. Fra i vari servizi, anche uno spazio per l&rsquo;incontro tra pubblico e piloti, ideale per conoscere il drifting ma anche per provare il brivido di questa specialit&agrave;, salendo in auto, a fianco dei professionisti del traverso.

Da BMW a Ducati, da Harley-Davidson a Honda, da Indian a Kawasaki, da Moto Guzzi a Royal Enfield, da Suzuki a Triumph e Yamaha e altre Case saranno a Verona

Motor Bike Expo: le Case presenti

Il prestigioso e storico marchio inglese Royal Enfield gode di un ottimo seguito in India, dove modelli come il Classic e la Bullet hanno conquistato un successo stellare divenendo dei veri e propri "cult". Oltre ad aver stabilito un'ottima base in India, il Costruttore ha operato bene anche nei mercati di esportazione e attualmente Royal Enfield &egrave; in fase di espansione del proprio portafoglio prodotti, il che potrebbe portare ad un considerevole exploit delle vendite sia nei mercati domestici sia d'importanzione.  In particolare, l'anno 2016 potrebbe essere davvero importante per Royal Enfield. Si parla infatti dell'attivo di due nuovi motori, che dovrebbero debuttare su altrettante moto completamente nuove. Lo Scrambler Himalayan 410 &egrave; in fase di sviluppo da tempo e le prime foto-spia dimostrano che potrebbe essere molto vicino alla produzione. I rumors parlano del lancio gi&agrave; in febbraio, all'Auto Expo 2016.  Il motore sar&agrave; con molta probabilit&agrave; un nuovo monocilindrico da 410 cc, capace di erogare 30 cavalli e 35 Nm di coppia. Dovrebbero essere realizzate due varianti: una versione "adventure" e una stradale. Il serbatoio sembra molto simile a quello della Continental GT.  Fiammetta La Guidara  Foto da: www.rushlane.com

La foto-spia del nuovo modello, in uscita forse a febbraio in versione adventure e stradale. Il motore dovrebbe essere un nuovo monocilindrico da 410 cc

Royal Enfield: verso l'Himalayan

Il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma &egrave; pronto per la settima edizione: aprir&agrave; i battenti gioved&igrave; 5 alle 10.00 per continuare fino a domenica 8 marzo.  Per il taglio del nastro, che avverr&agrave; alle 11.30, ci saranno Fabrizio Frizzi e Annalisa Minetti. Il famoso conduttore TV &egrave; notoriamente un appassionato di motori: fu proprio lui, ormai diversi anni fa, a "sdoganare" il motociclismo sportivo da una certa "nicchia", ospitando l'amico campione Max Biaggi nelle sue trasmissioni in prima serata sulla RAI TV e rendendo cos&igrave; popolare il mondo delle due ruote che aveva perso il suo appeal da tempo, dopo l'uscita di scena di Agostini, Lucchinelli e Uncini.  Insieme a Fabrizio Frizzi taglier&agrave; il nastro di Motodays una "madrina" d'eccezione: la cantante atleta paralimpica non vedente Annalisa Minetti, che si &egrave; inaspettatamente rivelata un'amante delle due ruote motorizzate. L'ex Miss Italia, infatti, ha provato l'ebbrezza della velocit&agrave; in pista per ben due volte, come passeggera del pluricampione del mondo Manuel Poggiali, a Vallelunga, e poi al Mugello, sulla Ducati di Troy Bayliss guidata dal campione delle gare di endurance Dario Marchetti. Da allora, per l'atleta, &egrave; scattata una passione per la velocit&agrave; in moto, che l'ha portata anche a Motodays.  Il Salone della Moto e dello Scooter di Roma, insomma, si &egrave; ormai consolidato come il catalizzatore degli appassionati delle due ruote motorizzate, ma anche di chi vuol semplicemente curiosare tra le novit&agrave; del mercato, magari per cambiare lo scooter che usa tutti i giorni, o per passare una giornata diversa immergendosi nel favoloso mondo delle moto in tutte le sue declinazioni: dalle sportive alle special.  &nbsp;CASE - Numerose le adesioni della Case, tutte in forma ufficiale. Reginetta dello stand Honda l'anteprima mondiale che sar&agrave; svelata proprio domani a Motodays.   Presenti poi i marchi italiani Ducati, Scrambler, Gruppo Piaggio, Fantic, Moto di Ferro, MV Agusta, Quadro e Rondine Motor, la tedesca BMW, l'austriaca KTM, la taiwanese Kymco, le giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha e le britanniche Norton, Royal Enfield e Triumph.  PILOTI - Tra i VIP, venerd&igrave; 6 marzo saranno presenti i piloti dell'Aprilia Superbike Leon Haslam e Jordi Torres: entrambi si sono fatti valere nel primo round del mondiale in Australia, dove il britannico Leon Haslam ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto del podio nella seconda manche.Da domani per tutto il weekend a Motodays ci sar&agrave; anche Nicola Dutto, l'unico pilota ad essere tornato a fare enduro dopo aver perso l'uso di entrambe le gambe in un incidente in gara alcuni anni fa.  Sabato sar&agrave; a Motodays anche il pilota ufficiale Superbike Ducati Davide Giugliano, mentre domenica arriver&agrave; il pilota MotoGP Ducati Andrea Iannone.  &nbsp;RIDING EXPERIENCE - Confermata a grande richiesta anche l&rsquo;iniziativa che permette ai visitatori di salire in sella alla propria moto dei sogni: nei giorni di Motodays, infatti, numerose Case mettono a disposizione del pubblico i nuovi modelli di moto e scooter, per dei "riding test" nei dintorni della Fiera. Quest&rsquo;anno in prova le novit&agrave; di Piaggio, Kawasaki e Triumph, ma anche Yamaha, Honda, Suzuki.  &nbsp;SHOW e GARE - Nelle aree esterne di Fiera Roma torneranno ad esibirsi gli stunt pi&ugrave; famosi del mondo e i funambolici freestyler: intrattenimento di altissimo livello, dunque, per la gioia di grandi e piccini. Gli spettacoli e le esibizioni si svolgeranno pi&ugrave; volte al giorno nell'arco di tutta la durata di Motodays, consentendo a tutti i visitatori di poter apprezzare gli show.  Nell&rsquo;area pista, invece torneranno le gare, appuntamento da non perdere quindi Sabato e Domenica con il 2&deg; Trofeo Enduro Country Motodays e Domenica con i campioni della Supermoto e il Trofeo Supermoto Motodays.  Novit&agrave; anche per i pi&ugrave; piccini: riconfermati i corsi gratuiti di Hobby Sport Minicross organizzati dalla FX Action e quest&rsquo;anno per la prima volta corsi gratuiti di Minimoto organizzati dalla Federazione Motociclistica Italiana grazie al Progetto Primi Passi Minimoto per avvicinare al mondo delle due ruote i bambini di et&agrave; compresa dai 7 agli 11 anni. Fiammetta La Guidara &nbsp;

L'inaugurazione domani, gioved&igrave; 5 marzo, alle 11.30 con il conduttore TV.  Ci sar&agrave; anche la cantante atleta paralimpica Annalisa Minetti.

Guerrilla 450 Analogue

Prezzo Franco concessionario

Potenza kW / Giri motore

Scheda tecnica Royal Enfield Guerrilla 450 Analogue

MISURE Royal Enfield Guerrilla 450 Analogue

MOTORE Royal Enfield Guerrilla 450 Analogue

CICLISTICA Royal Enfield Guerrilla 450 Analogue

Commenti

Notizie moto Guerrilla 450 Analogue: recensioni, performance, foto, video e aggiornamenti

Royal Enfield KX: il concept dal sapore retrò

Royal Enfield, a Eicma 2018 un nuovo modello bobber?

Royal Enfield Classic 500 Pegasus - LE FOTO

Royal Enfield Classic 500 Pegasus

Royal Enfield: la Bullet cambierà così

Prova Royal Enfield Himalayan, come uno stambecco

Una bicilindrica 750 per Royal Enfield?

Royal Enfield Surf Racer: la special per Biarritz

La Royal Enfield Continental GT diventa Tracker

La Royal Enfield Continental GT diventa Tracker

Royal Enfield da record

Royal Enfield, pronta una 600?

Royal Enfield e Kymco a Motodays

Royal Enfield Himalayan: scalatrice low cost

Royal Enfield Himalayan

Royal Enfield Himalayan

Motor Bike Expo al via

Motor Bike Expo: le Case presenti

Royal Enfield: verso l'Himalayan

Motodays: domani si inaugura con Frizzi