L’impianto di scarico dedicato alla sportiva di media cilindrata è disponibile in acciaio inox o fibra di carbonio ed è in grado di offrire alla moto un risparmio in termini di peso e prestazioni migliorate
La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata è pronta a ruggire con un sound ancora più accattivante. Il merito è di Yoshimura – uno dei più importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7.
Si tratta dello scarico Yoshimura R-77, un sistema completo in grado di accrescere prestazionali della moto dei Tre diapason.
Yamaha R7: un video mostra la nuova media sportiva ai raggi X
Nuovo scarico Yoshimura R-77 per Yamaha R7
La sportiva di media cilindrata della Casa di Iwata è pronta a ruggire con un sound ancora più accattivante. Il merito è di Yoshimura – uno dei più importanti produttori di sistemi di scarico -, che in questi mesi ha lavorato ad un impianto completamente dedicato alla Yamaha R7. Eccolo in queste foto
Guarda la galleryIl nuovo impianto del produttore, disponibile sia in acciaio inox che in fibra di carbonio, promette di offrire alla sportiva nipponica un upgrade non di poco conto, merito soprattutto dello sviluppo che deriva direttamente dal mondo delle competizioni.
Dotato di un design trapezoidale, l’R-77 si presenta sul mercato con il cappuccio anteriore del silenziatore saldato a MIG, mentre il cappuccio presente sul terminale è rivettato utilizzando rivetti e fasce in acciaio inossidabile lucidato.
Grazie al nuovo scarico Yoshimura, dunque, la Yamaha R7 potrà contare su un incremento di potenza, di coppia, ma soprattutto su meno peso. Il terminale in acciaio inox permette alla media sportiva di risparmiare 2,8 kg rispetto alla configurazione di serie, mentre quello in fibra di carbonio ben 3 kg. Un upgrade in grado di riflettersi in maniera incisiva sulla moto a vantaggio di una guida più fluida e dinamica e un sound ancora più avvincente.
Tuttavia, nonostante il nuovo scarico sia già acquistabile sul sito ufficiale del produttore al prezzo di 590 euro per quello in acciaio inox e 650 euro per quello in CF, non è omologato per l’uso stradale.
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