BMW Italia dona 50mila mascherine al personale sanitario
Insieme a 12 concessionarie, che devolvono anche l’importo ricevuto da un contest interno, il Gruppo destinerà il materiale a 16 strutture ospedaliere impegnate nella lotta al COVID-19
Anche il Gruppo BMW Italia scende in pista per combattere il coronavirus e lo fa attraverso il progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa SpecialMente. È ovvio che l’intento di BMW è dare una mano, attraverso i propri mezzi, per questa difficile battaglia che il nostro Paese sta affrontando. Per questo motivo il Gruppo, insieme a 12 concessionari della rete ufficiale di vendita, donerà circa 50mila mascherine a 16 strutture ospedaliere impegnate a combattere il COVID-19.
BMW, flessibilità e solidarietà per affrontare il Coronavirus
L’iniziativa
I concessionari, da nord a sud Italia, che hanno deciso di aderire all’iniziativa faranno anche un passo ulteriore: oltre alle mascherine, doneranno anche l’importo ricevuto da un contest interno al Gruppo. Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A. ha, infatti, ribadito il concetto: “Distribuiremo oltre 50 mila mascherine in 16 strutture ospedaliere presenti sia nelle aree più fortemente colpite dal COVID-19, in primis la Lombardia, sia in quelle zone di pertinenza dei nostri concessionari che hanno accolto con entusiasmo l’idea di convertire un programma incentive legato alle performance del 2019 in un gesto di attenzione nei confronti di chi è in prima linea ad affrontare l’emergenza”.
Le strutture destinatarie sono l’Ospedale San Raffaele di Milano (con il quale BMW Italia vanta un lungo rapporto di collaborazione), Ospedale da campo Ana (Bergamo), Spedali Civili di Brescia, Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Per quanto riguarda i 12 concessionari, invece, questi riforniranno i principali ospedali nelle loro aree di competenza.
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