Il marchio riminese è al lavoro su una tourer mozzafiato che sfrutta il motore della Kawasaki H2 SX e soluzione tecniche mutuate dalla raffinata sportiva con forcellone all'avantreno. Potrebbe debuttare a fine 2022
Dopo la rinascita si punta ad allargare la gamma. E non potrebbe essere altrimenti per il marchio Bimota che, dopo l'acquisizione da parte di Kawasaki nel 2019 e la presentazione della rinnovata Tesi (sempre nel 2019, ad EICMA) sulla scia delle recenti KB4 e KB4RC punta adesso a un nuovo segmento, quello - irrinunciabile - delle crossover.
Ad Eicma il marchio di proprietà di Kawasaki ha fatto debuttare due nuove proposte: la sportiva KB4, con motore 4 cilindri in linea di 1000 CC e la sport cafè RC, derivata dalla medesima base tecnica
Guarda la galleryOvviamente lo farà a modo suo. Infatti, secondo quanto riportato dai colleghi di MCN la futura Bimota sfrutterà i concetti tecnici della Tesi, quindi un telaio del tutto personale a cui verrà abbinato il forcellone all'avantreno. Da una prima immagine viene mostrato un bozzetto che svela quello che potrebbe essere il layout definitivo della crossover che sfrutterà, nemmeno a dirlo, un motore Kawasaki. In questo caso il propulsore candidato dovrebbe essere l'unità quattro in linea da quasi 200 CV della strabordante H2 SX.
La prossima creatura dell'Ing. Marconi, boss di Bimota e papà di tanti modelli storci tra i quali la prima e l'ultima Tesi, dovrebbe vedere la luce alla fine del 2022 o al massimo nella prima metà del 2023.
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