Beta RR, nuova gamma enduro 2023: evoluzione mirata

Nessuno stravolgimento, semmai poche modifiche e una nuova colorazione rossa, per un aggiornamento realizzato grazie all'apporto dei campioni Brad Freeman e Steve Holcombe: è la nuova gamma RR di Beta, la famiglia enduro della Casa di Rignano sull'Arno, che anticipa i suoi modelli per il 2023 e che da giugno 2022 arriva in concessionaria.

Beta RR 2023: le moto 2T e 4T

La gamma 2T vede protagonisti quattro modelli: 125, la più piccola, leggera e maneggevole, adatta sia ai giovani piloti che provengono dalle categorie inferiori sia ai più esperti: il modello ha ricevuto alcune modifiche al motore per aumentare le prestazioni e ridurre l'inerzia, in modo da renderla più rapida e diretta; la 200, con ciclistica e motore che derivano dalla sorella minore garantendone un peso estremamente ridotto e un elevato handling ma con valori di coppia e potenza decisamente incrementati, e che grazie al miscelatore e all'avviamento elettrico si configura come una moto dedicata all'amatore dell'enduro; poi abbiamo la 250, adatta a chi cerca una 2T più "tranquilla" e con valori di coppia e potenza leggermente più contenuti; e la 300, per chi ama motori di grande cubatura con importanti valori di coppia a tutti i regimi, modello indicato a chi desidera guidare utilizzando marce lunghe.
La gamma 4T annovera: la 350, la più maneggevole, predilige una guida ad alti regimi pur mantenendo un'erogazione molto lineare; 390, mix ideale tra maneggevolezza e potenza facendo, inoltre, della grande trazione la propria arma vincente; 430, con un motore decisamente performante che dà il meglio se utilizzato sfruttando i rapporti lunghi e le sue importanti doti di coppia; e 480, il top di gamma, praticamente una 430 ma con una coppia e potenza ancora superiori, adatte ai piloti più esperti e fisicamente preparati.

Sospensioni, convogliatori, grafica, controllo trazione 

Vi sono alcune novità che coinvolgono tutti i modelli della gamma RR di Beta. A partire dalle sospensioni. Beta ha infatti lavorato sui particolari interni della forcella ZF, modificando la geometria dei passaggi olio attorno al pistone, allo scopo di eliminarne completamente le strozzature e ottimizzare al massimo la fluidità di movimento. Questo intervento permette un maggiore spazio di manovra nella taratura della forcella, rendendo ogni piccola modifica al setting più percettibile, grazie all'eliminazione di alcuni ostacoli strutturali. Altra novità riguarda la forma dei nuovi convogliatori, più stretti per permettere un movimento più agevole del pilota, in particolar modo nell'affrontare curve strette a moto molto piegata e con la gamba distesa in avanti, in stile crossistico. Tutti i modelli inoltre ricevono una nuova grafica rossa, con linee essenziali e moderne, che mettono in mostra i "muscoli" della moto.
La novità principale della gamma RR 4T è l'inserimento del controllo di trazione, gestito per mezzo del pulsante collocato tra il cannotto di sterzo e il serbatoio. Può essere disinserito in qualsiasi momento con entrambe le nuove mappe motore disponibili, e varia il suo intervento a seconda della mappa inserita, creando per il pilota quattro diversi scenari di impiego dell'elettronica. Le 4T hanno inoltre un nuovo collettore di scarico, più lungo rispetto al precedente, che ha consentito di migliorare sia la risposta del motore ai bassi regimi che incrementare la coppia ai medi.

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