Yamaha, la R1 diventa Race: ecco le novità sulla SBK di Iwata

Il futuro e lo sviluppo della sportiva dei tre diapason punta interamente all'uso in pista in Europa. Arriva anche la più accessoriata versione GYTR

Redazione - @InMoto_it

18.09.2024 17:11

Negli ultimi dieci anni, il mercato motociclistico europeo ha visto cambiamenti significativi con l'evoluzione delle esigenze dei piloti. Con l'adozione di normative sulle emissioni più rigide, la categoria Supersport ha preso una nuova direzione.
In linea con questo, il futuro e lo sviluppo della R1 (come già successo per la sorella R6) si concentreranno interamente sulle competizioni e sull'uso in pista, in Europa.

COME è FATTA LA R1 RACE 2025

Prendendo spunto dalla YZR-M1 MotoGP, la nuova R1 RACE è caratterizzata da alette aerodinamiche realizzate in fibra di carbonio, sospensioni aggiornate e un nuovo impianto frenante Brembo per puntare alla massima esperienza di guida in pista.

La forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm è stata completamente rivista e ora è dotata di regolazioni separate per lo smorzamento in estensione e in compressione sugli steli destro e a sinistro. Ognuno può essere regolato singolarmente, lato destro per estensione e quello sinistro per la compressione, sia ad alta velocità che a bassa velocità.

Un'affinamento interessa la sella,  caratterizzata da un nuovo materiale per il rivestimento e con una nuova finitura in grado di aumentare l'aderenza pur consentendo al pilota di spostare facilmente il proprio peso.

INVARIATI il motore CP4 e l'elettronica

Il 4 cilindri in linea CP4 da 998 cc non ha subito cambiamenti, eroga 200 CV, così come il pacchetto tecnnologico. Come la precedente R1, la nuova R1 RACE vanta la collaudata YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle), che continua ad utilizzare un'unità ride-by-wire Accelerator Position Sensor Grip (APSG). L'APSG è composto da molla, slider e ingranaggi per produrre vari gradi di resistenza, replicando la sensazione di accelerazione naturale e progressiva offerta da un cavo tradizionale.

L'IMU controlla, interfacciandosi con la centralina e con i sistemi elettronici di assistenza al pilota della R1, tra cui il controllo di trazione (TCS), il controllo dello slittamento (SCS), il controllo della frenata (BC), il controllo del sollevamento (LIF), il Launch Control (LCS) e la gestione del modulo frenata elettronico (EBM) a tre modalità. Inoltre, la R1 RACE è dotata del sistema Yamaha Quickshift System (QSS) e delle modalità di selezione Power (PWR).

R1 GYTR: per chi cerca il massimo tra i cordoli

Ogni R1 GYTR è costruita e distribuita da uno dei negozi specializzati GYTR PRO di Yamaha per soddisfare le normative FIM Superstock 1000. Progettata per offrire la base essenziale per le competizioni, la R1 GYTR può essere ulteriormente personalizzata per soddisfare le esigenze di ogni pilota, a partire dalla posizione di guida che può esserecucita addosso, grazie alle pedane pilota e al manubrio GYTR regolabili.

Il motore venta una potenza maggiore su tutto l'arco di giri, mentre le sospensioni vedono una forcella che ricalca quanto introdotto sulla R21 race. La carenatura da corsa è realizzata in fibra di vetro rinforzato, anche qui con  le nuove alette, è disponibile in vernice nera e comprende anche un set di decalcomanie GYTR e la sella da corsa. Le nuove pinze Brembo Stylema (Brembo è anche la pompa radiale) e le pastiglie da corsa Z04 garantiscono prestazioni di frenata di livello agonistic.

Provvista della centralina GYTR Racing e del cablaggio da corsa, la R1 GYTR è un'arma votata alla pista. Per migliorarne ulteriormente le prestazioni, è dotata di un silenziatore Akrapovic (<100DB), pignone e corona 15/42T 520 e una catena da corsa R-Series 520.

La R1 GYTR è completamente priva di chiave, con interruttore di accensione/spegnimento, e la praticità del pit box è migliorata grazie al montaggio dei ganci per il cavalletto posteriore. Ogni R1 GYTR viene venduta con un cavalletto posteriore R-Series Racing.

R1 RACE e R1 GYTR: Disponibilità

Sia la R1 RACE che la R1 GYTR saranno disponibili nei concessionari Yamaha a partire da novembre 2024.

 

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