Come funziona il nuovo cambio automatico AMT di KTM?

Cambio automatico? Si, grazie. KTM risponde al trend del momento nel mondo della tecnologia a due ruote e annuncia ufficialmente l'arrivo del sistema AMT, un dispositivo di cambiata automatica che è già stato anticipato dalla partecipazione del prototipo della nuova Adventure 1390 all'Erzbergrodeo. L'ultimo comunicato stampa di Mattighofen, appena prima dell'inizio di EICMA 2024, ci spiega come funzionerà il nuovo sistema. 

Un automatico da offroad?

La casa motociclistica austriaca ha dato la sua interpretazione del concetto di trasmissione automatica, che combina sportività e comfort offrendo una interpretazione che sembra essere tecnicamente in linea con quella proposta da BMW e Yamaha, quindi utilizzando un attuatore elettrico che gestisce l'apertura del tamburo del cambio come comandato dalla nuova centralina ECU sviluppata per questo tipo di sistema, ma ci riserviamo di scoprire con ulteriori informazioni come funziona l'attuazione automatica della frizione.

La tecnologia si chiama AMT (Automated Manual Transmission) e mantiene l'anima "Ready to Race" tipica del marchio, consentendo al pilota di scegliere tra una modalità completamente automatica e una manuale senza l’uso della frizione.

In modalità M il pilota può cambiare a suo piacere, usando la tradizionale leva a pedale sul lato sinistro del motore, oppure le levette al manubrio poste sul blocchetto sinistro. Il nuovo sistema è stato testato dal campione Johnny Aubert nel già citato prologo “Iron Road” del Red Bull Erzbergrodeo, su un prototipo della futura 1390 Adventure che in quello specifico contesto ha anche mostrato un po' delle sue nuove chicche estetiche.

Che particolarità ha?

KTM dichiara che la trasmissione AMT permette di partire in salita e manovrare a bassa velocità con facilità, garantendo una guida fluida e sportiva, anche in condizioni difficili. Come? La successione dei rapporti prevede l'innovativa modalità “PARK” nella sequenza di cambiata tutta nuova P – N – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6. In P il veicolo si blocca per evitare movimenti indesiderati in pendenza. Il cambio marcia avviene in soli 50 millisecondi, garantendo prestazioni paragonabili a quelle di una trasmissione tradizionale con Quickshifter+.

Disponibile inizialmente su una selezione di nuovi modelli che verranno dichiarati a breve (e che includono ovviamente la nuova ammiraglia della serie Adventure), il sistema AMT sarà esteso a ulteriori moto KTM nei prossimi anni, offrendo agli appassionati un’esperienza di guida diversa e uniformandosi a quella che è l'offerta che arriva da altri brand europei e giapponesi. Attendiamo, inoltre, un'approfondimento tecnico che ci permetterà di studiare e mettere a confronto più nel dettaglio questo nuovo sistema... Ci vorrà poco, EICMA è già alle porte!