Moto Guzzi V100 Mandello: crossover, tourer o roadster?

Come la Centauro, una moto a sé

Quando ho capito che dovevo superare la prima fase di confusione in merito alla categoria di riferimento, e concentrarmi su quello che è la moto in sè, mi è venuta subito in mente la storia del marchio e di alcune altre moto che hanno sortito lo stesso effetto sugli appassionati: la V10 Centauro e la V11 Sport. 

La Centauro, soprattutto, è una moto che al primo sguardo confonde, al secondo incuriosisce e al terzo chiama alla resa: non si capisce se sia una naked come il Monster, una turistica nuda come la BMW R1100R, o una power cruiser come la Yamaha VMax. Ha cromature, ma è anche sportiva, ha forme da naked ma è anche grossa, bassa e lunga. Tutt'oggi, a distanza di quasi 30 anni, non ha mai trovato alcuna classe di riferimento, non ha anticipato l'arrivo di nessuna nuova categoria e non ha avuto alcun erede nello stesso stile. E oggi è un'icona.

La V100, come la Centauro, scappa dalle etichette, e l'unica che porta con orgolio è quella a forma d'aquila che sta sul serbatoio. Fondamentalmente la sola categoria che questa moto può rappresentare è quella di essere una Moto Guzzi, irrispettosa della moda e del mercato ma ligia a una filosofia che è profondamente identitaria.