EICMA: tre cose che abbiamo imparato dall'edizione 2023

563.848 visitatori, +19% sul 2022. Questa edizione di EICMA ha fatto registrare numeri importanti, con espositori da tutto il mondo e 30% in più di nuove aziende rispetto all'anno scorso. Ma un evento così non si può descrivere con freddi numeri, se siete stati in fiera vi sarete resi conto dell'energia unica che ha permeato i padiglioni e l'enorme eccitazione che tutti (brand, operatori del settore, appassionati, media) hanno portato fra gli stand. 

La motocicletta è sana, è un settore ancora florido e l'interesse dei motociclisti è alto. Mai come quest'anno abbiamo visto un mix eterogeneo di novità, con la Cina che è ormai una importante fetta della torta accettata da tutti (vi prego, basta frasi tipo "la cina è vicina" e simili) e i brand europei che puntano sempre più sul premium e sulla massima espressione tecnologica. Tutto ciò non è una novità, è solo l'assestamento di un processo iniziato anni fa.

1. La moda delle crossover 

Quello che davvero profuma di nuovo e che solo dopo aver processato la (estenuante) esperienza lavorativa in fiera possiamo apprezzare, è che EICMA 2023 rappresenta un checkpoint per comprendere cosa accadrà nei prossimi anni in termini di produzione e tendenze.

Abbiamo la sensazione che il mondo delle adventure abbia raggiunto il suo picco. Tantissime novità, molte di queste davvero interessanti, ma l'exploit delle 21" dello scorso anno non è stato replicato nella stessa maniera, anzi sono saltate fuori di nuovo le crossover a 19" come "razza dominante" e pure una best seller come l'Africa Twin si è adattata alla situazione con la nuova Adventure Sports. 

L'hyperfocus attorno alle tuttoterreno sta lasciando spazio anche ad altre tipologie, a conferma che si tratta di una moda e che tutto sembra destinato a ridimensionarsi, come accadde a cavallo del millennio con le supersportive e nel decennio dopo con le naked. Non arrabbiatevi se in questo modo paragono il fenomeno delle crossover a una moda, non toglie comunque validità al segmento e bontà alle moto che lo nutrono.