Come Cambia: Husqvarna Svartpilen 801 vs. 701

Tecnicamente, il giorno e la notte

 L’Husqvarna Svartpilen 801 sfrutta il bicilindrico LC8c, 799 cc, capace di 105 CV a 9.250 giri e 87 Nm. Lavora con una frizione antisaltellamento ed è assistito da un’elettronica completa, mentre il motore è avvolto da un traliccio in acciaio che lavora con un forcellone in alluminio (con nervature a vista) e telaietto in alluminio pressofuso.
Le sospensioni sono WP APEX, con la forcella a steli rovesciati di 43 mm regolabile nell’idraulica e 140 mm di corsa. Il mono invece lavora senza leveraggi, è regolabile nel precarico e nell’estensione e offre 150 mm di corsa. Non manca nemmeno l’ammortizzatore di sterzo. Ai freni invece ci pensa J.Juan, con due pinze radiali all’avantreno che mordono dischi di 300 mm. Il peso è di 181 kg (senza benzina).

La precedente Svart nascondeva la meccanica della 690 Duke, una micidiale arma da pieghe. Parliamo di un motore monocilindro raffreddato a liquido da 690 cc, capace di produrre 75 cv e dotato di frizione antisaltellamento. Non manca nemmeno un pacchetto elettronico comprensivo di acceleratore Ride by wire, controllo di trazione e ABS. E poi c’è il telaio dalle quote ultra-compatte: è un traliccio in acciaio ad alta resistenza, stesso materiale utilizzato per il forcellone che ha le nervature a vista. Le sospensioni sono WP completamente regolabili e hanno una corsa di 150 mm (+ 15 rispetto alla Vitpilen). I cerchi hanno un diametro di 18 e 17 pollici e calzano pneumatici Pirelli MT60 RS, leggermente tassellati. Il peso è ai limiti dell’anoressia: 158,5 kg in ordine di marcia

Voi cosa ne pensate? preferite la precedente o quella che sta arrivando nei concessionari?