BMW R 1300 GS Adventure 2025: Ma non è un po' "troppo"?

BMW R 1300 GS Adventure 2025: Ma non è un po' "troppo"?

Le opinioni dei motociclisti sull'ultima declinazione dell'adventure per eccellenza sono contrastanti. Ma questa moto piace o no?

10.07.2024 09:53

Annunciata con poco anticipo da un teaser ufficiale, la nuova BMW R 1300 GS Adventure ha debuttato alla grande festa annuale dei BMW Motorrad Days che si è tenuta a Garmisch con una cerimonia spettacolare. Erano in tanti ad aspettare l'arrivo della più famosa delle globetrotter, che per questa versione ha voluto mettere in chiaro una cosa: "la regina sono io, e non c'è nessuna più adventure di me". 

E per ribadire il suo primato, ha sfoggiato un'estetica che sta facendo discutere, basata sulla razionalità e sulle capacità di performance in viaggio, sacrificando l'armonia estetica e la proporzione dei volumi in favore di qualcosa che per i viaggiatori è molto importante: autonomia e massima versatilità in qualsiasi condizione di guida, cosa che ha costretto i tecnici bavaresi a intervenire in maniera profonda sulla R 1300 GS standard, mettendo molta più distanza fra le due versioni rispetto a quanto visto in passato.
Per questi motivi, stanno piovendo critiche su critiche, che analizziamo per capire se è vero che BMW Motorrad, questa volta, abbia un po' esagerato.

BMW R 1300 GS Adventure: i commenti negativi

Fondamentalmente, i commenti negativi sono quasi tutti incentrati sulla disarmonia estetica delle linee e sul fatto che molti la stiano considerando una moto brutta, senza mettere in dubbio però la bontà tecnica del progetto che - in quanto GS - andrà di sicuro bene. Ovviamente i gusti estetici non si dovrebbero discutere, sono soggettivi, ma con una marea di critiche del genere vale la pena osservare meglio cosa dicono gli appassionati, e su una cosa hanno pienamente ragione: le linee della R 1300 GS Adventure sono disarmoniche.

Il muso, già criticato l'anno scorso per l'inusuale forma del faro anteriore, ha un becco con linee aggressive e che puntano verso l'asfalto. Il disegno dell'intero cupolino, nella versione standard, ha continuità nei fianchetti e nel serbatoio, ma nella ADV le linee vengono spezzate dalla nuova parte centrale che si sviluppa con linee orizzontali e verticali molto nette, anche qui per aumentare i litri di benzina disponibili e per offrire superfici utili all'aggancio di accessori come i nuovi fianchetti e i portaoggetti sulla parte superiore del serbatoio.
La disarmonia, riscontrabile anche nel codone allungato, è voluta per dare l'impressione di una moto robusta e per creare coerenza con le valigie laterali squadrate, senza le quali risulta decisamente meno sexy.

BMW R 1300 GS Adventure: non sono bella, piaccio

E cosa c'è di nuovo in ciò?
Tutte le GS Adventure, a partire dalla prima R 1150, hanno sempre basato il loro appeal sulla disarmonia funzionale delle linee, perchè lo scopo ultimo è quello di aumentare le capacità in viaggio ingrandendo il serbatoio, aumentando la protezione aerodinamica e migliorando la comodità, tutte cose che cozzano con il piacere di un'estetica pulita e armonica. 

Il fatto che la Adventure sia, da sempre, la più apprezzata delle GS è perchè la fascia di utenza che compra questa moto è interessata alla personalità e alla logica delle scelte tecniche più che al lato artistico del design automotive. Quel ruolo spetta alle Ducati, alle MV Agusta, alle Harley-Davidson, e ad altri marchi che hanno da sempre incentrato il loro fare motociclette sullo stile. BMW Motorrad non è fra questi. 

Quando l'evoluzione del modello a totale servizio della funzionalità si spinge così oltre come sulla nuova GS ADV 2025, è logico che le critiche di quegli appassionati che hanno più a cuore la pulizia delle linee e la "bellezza", piovono senza sosta. Non è a loro che deve piacere la Adventure, ma a quelli che apprezzano la logica razionale al servizio della performance in viaggio, quelli che il modello l'hanno sempre apprezzato e che anche questa volta hanno accolto a braccia aperte la disarmonicità estetica della GS più funzionale di sempre.

L'unico dubbio a riguardo è se i tecnici bavaresi, questa volta, non si siano spinti un po' troppo oltre sacrificando fin troppo l'estetica di questa nuova avventurosa sull'altare della massima efficienza... Lasciamo a voi la parola, ma potete scommettere i vostri due euro che sarà un altro grande successo, che vi piaccia o meno...

BMW R 1300 GS Adventure: le foto

BMW R 1300 GS Adventure: le foto

Non si differenzia solo visivamente dalla sua sorella più delicata. Mai prima d'ora il comfort di seduta, l'ergonomia e la protezione dal vento e dalle intemperie sono stati combinati così armoniosamente con una manovrabilità precisa, un comfort eccezionale delle sospensioni e una corsa fluida. La nuova BMW R 1300 GS Adventure si è posta l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per le grandi motociclette Adventure

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