Nel nuovo segmento delle carenate da strada, la leggerezza torna ad essere un valore importante. Quali sono i pesi piuma del mercato 2025?
Il ritorno delle moto stradali carenate dà un certo piacere e riporta indietro nel tempo a quando le strade erano dominate dalle varie CBR-F, GPZ e FZR. I tempi, però, sono cambiati, e le sportive moderne hanno prestazioni molto più elevate, soprattutto per quanto riguarda elettronica e ciclistica.
Quello che per fortuna non cambia è l'importanza del peso, che negli ultimi anni è stato lasciato un po' da parte con l'avvento delle crossover, che puntano più alla comodità e alla bontà dell'elettronica. Con le sportive, che puntano tutto sul divertimento in curva, il peso è un valore decisamente più importante per quanto riguarda il piacere di guida.
Quali sono, dunque, le sportivette medie di nuova generazione che fermano l'ago della bilancia molto in basso? Nella nostra piccola selezione, abbiamo volutamente escluso le ipersportive da oltre 200 CV (che non sono l'argomento di questo articolo) e le moto per patenti A2.
Dimenticatevi le vecchie Daytona a tre cilindri, quelle fatte per performare al massimo in pista. Con la 660, questa moto torna alle origini stradali della serie e condivide la piattaforma con la naked Trident e la crossover Tiger. La sua impostazione è, comunque, orientata alla sportività su strada e il comportamento del motore - bello vispo e ricco di coppia ai medi - ne conferma l'attitudine.
I suoi 95 CV su 69 Nm di coppia la mettono a tutti gli effetti nel segmento delle medie, ma il peso è appena superiore ai 200 kg, il che la rende la più pesante di questa speciale classifica e quella col rapporto peso/potenza meno vantaggioso: 0.472 CV/kg
Triumph Daytona 660: le foto del #sottoesame
Una cosa che, più di altre, sta creando discussioni attorno a questa moto è il suo stile. Per molti manca l'originalità e la sportività.
Guarda la gallery1 di 5
AvantiLink copiato