Parigi: 200.000 multe a moto e scooter, ma solo endotermiche

Parigi: 200.000 multe a moto e scooter, ma solo endotermiche

La città ha introdotto una tassa di parcheggio il 1 settembre 2022, specifica per i mezzi a combustione interna

Redazione - @InMoto_it

09.12.2022 ( Aggiornata il 09.12.2022 15:33 )

Parigi nell'ultimo periodo è in preda alle sanzioni. La città francese, probabilmente per incentivare all'utilizzo di mezzi di trasporto a zero emissioni, spingendo sull'acceleratore della transizione ecologica, ha deciso di introdurre dal 1 settembre 2022 una tassa di parcheggio, indirizzata a moto e scooter a combustione interna.

Tale tariffa è di 3 euro all'ora, con la motivazione annessa di ridurre al minimo il traffico e di conseguenza abbassare il livello di inquinamento, nocivo per l'ambiente. Ma da quando questa nuova tassa è stata istituita, Parigi si è trovata alle prese con una quantità eccessiva di multe: in tre mesi ne sono state effettuate 200.000 alle moto e agli scooter, alzando un polverone di polemiche.

L'indignazione dei parigini

Le sanzioni effettuate dalla polizia di Parigi avevano un costo che andava dai 25 euro ai 37,5 euro, arrivando con questo ammasso di multe a 5 milioni di euro ricavati. Nonostante l'animo dei cittadini sia tutto fuorché accomodante, il vicesindaco di Parigi ribadisce la positività di tale misura, sottolineando l'importanza di far circolare molte più moto e scooter elettrici.

Da aggiungere che la città vedrà nel 2023 anche l'attivazione dell'autovelox antirumore, inserito per garantire la giusta tranquillità ai residenti che in tal modo non vengono disturbati dai forti rumori. Ciò comporterà ad un ulteriore aumento delle multe che certamente si andranno a sommare a quelle fatte per parcheggi illegali.

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