Il contributo che il Governo sta mettendo a punto sarà destinato a chi ha un reddito basso. Ecco quello che c'è da aspettarsi
Nelle scorse settimane si è parlato molto spesso del bonus benzina, un contributo per sostenere il caro carburanti che ancora desta preoccupazione. Sin da quando l'informazione si è diffusa, è stato chiaro a chi, eventualmente, sarebbe stata rivolta: a coloro che hanno l'Isee basso. Ora escono nuovi dettagli, secondo i quali il Governo dovrebbe approvare un bonus tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre. Ma cerchiamo di capire meglio come funzionerà.
Da quel che si apprende, il contributo dovrebbe essere pari ad 80 euro, e dovrebbe essere finanziato con l’extra-gettito dell’Iva incassato dall’erario proprio a causa dell’impennata dei prezzi alla pompa, con la super che è arrivata a 2 euro. Come dicevamo, a stabilire chi potrà beneficiarne o meno sarà il reddito del singolo richiedente: la soglia Isee prevista si ferma a 15mila euro lordi all’anno, indi per cui dovrebbe essere destinato a 1,3 milioni di famiglie per una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro. Con molta probabilità, il bonus sarà dato attraverso la social card “dedicata a te”. Secondo alcune indiscrezioni, la sua periodicità potrebbe essere trimestrale, e arrivare solo quando i carburanti vanno oltre una determinata soglia.
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