La Commissione Trasporti della Camera ha approvato l’emendamento che consente l’accesso delle ottavo di litro su autostrade e tangenziali. Dopo l’inserimento dei motociclisti fra gli utenti vulnerabili un’altra buona notizia. E l’iter del nuovo Codice della Strada prosegue
Prosegue l’iter di aggiornamento del Codice della Strada da parte della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, con importanti novità per noi motociclisti.
Confindustria ANCMA e il suo presidente, Paolo Magri, annunciano quindi con soddisfazione l’inserimento nel testo di legge della possibilità per i maggiorenni di accedere ad autostrade e tangenziali con moto e scooter di cilindrata minima pari a 120 cc. È stato dunque approvato l’emendamento promosso da ANCMA e FMI, che abbassa il limite anche per i mezzi elettrici, a 6 kW.
Ed è di qualche giorno fa l’altro annuncio, dato questa volta dalla FMI, dell’inserimento dei motociclisti fra gli utenti vulnerabili della strada. Per questo il presidente della Federmoto, Giovanni Copioli, aveva ringraziato pubblicamente la senatrice Erika Stefani, dell’Intergruppo Parlamentare per la Mobilità Motociclistica, che si è attivato per avere questa importante conquista.
L’inserimento dei motociclisti fra gli utenti vulnerabili della strada comporterà l’obbligo di pensare alla nostra sicurezza ogni volta che si progetteranno strade o che si faranno lavori di ammodernamento. E ci saranno dei fondi appositi. Insomma, teoricamente dovrebbe essere un bel passo avanti.
Per ora però, va detto, il nuovo Codice della Strada non è legge. Terminato il lavoro delle commissioni il testo dovrà superare la discussione e le votazioni sia della Camera che del Senato.
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