Volontariato Motociclistico FMI in Veneto: conclusa la prima esercitazione

Volontariato Motociclistico FMI in Veneto: conclusa la prima esercitazione

Due giornate, 6 e 7 luglio, con un programma intenso e diversificato, che hanno visto la presenza della Senatrice Erika Stefani (arrivata in moto)

Redazione - @InMoto_it

09.07.2024 ( Aggiornata il 09.07.2024 11:08 )

Sabato 6 e domenica 7 luglio si è svolta la prima esercitazione di Protezione Civile della Struttura di Volontariato Motociclistico FMI nella Regione Veneto, nei Comuni di Trissino e Valdagno (provincia di Vicenza), con grande partecipazione ed entusiasmo dei volontari che hanno contribuito a rendere l'evento un'importante tappa nello sviluppo territoriale della Federazione Motociclistica Italiana nell'ambito della Protezione Civile.
Hanno collaborato anche le Amministrazioni Comunali di Trissino e Valdagno. Inoltre l’esercitazione ha visto la presenza e il supporto del Comitato Volontariato di Protezione Civile Valle dell’Agno e dell’Associazione Volontari Protezione Civile Altopolesine. L’evento ha visto anche la presenza della Senatrice Erika Stefani, arrivata in moto, che ha voluto portare il suo saluto ai volontari motociclisti FMI presso il Campo Base prima dell'inizio delle attività, sottolineando l'importanza del loro impegno e della loro dedizione.

Volontariato Motociclistico FMI: le esercigtazioni delle giornate intense

Durante le due giornate, il programma è stato intenso e diversificato, coinvolgendo i partecipanti in attività teoriche e pratiche.
Il sabato, dopo l'allestimento del Campo Base a Selva di Trissino, i volontari motociclisti hanno partecipato a lezioni su tecniche di comunicazione radio e gestione delle squadre, oltre a esercitazioni pratiche come l’installazione di un ponte radio.
Nel pomeriggio, le squadre hanno affrontato scenari realistici di emergenza post-terremoto, simulando l’individuazione di fabbricati pericolanti, persone bisognose di soccorso e il trasporto di farmaci e beni di prima necessità.

La domenica è stata dedicata a ulteriori fasi esercitative, tra cui la ricerca dispersi con l'affiancamento di unità cinofile e una simulazione di intervento per antincendio boschivo, con l’obiettivo di individuare il punto di partenza dell'incendio e di comunicare agli enti preposti i percorsi adeguati per consentire ai mezzi adibiti allo spegnimento di raggiungere il fronte fuoco.

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