Ora l'attenzione si sposta tutta sulla questione delle Eurovignette: l'Italia ha ricevuto un richiamo dall'UE
Novità in tema pedaggi autostradali. Il Governo italiano ha, infatti, deciso di ritirare l’emendamento alla manovra economica, presentato lo scorso venerdì, che prevedeva un aumento dell’1,8% dei pedaggi autostradali a partire dal 2025. Nella proposta rientrava anche la proroga fino al 30 giugno 2024 per aggiornare i piani economico-finanziari delle concessioni autostradali.
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Sventato il colpo aumenti dei pedaggi, c'è però un'altra questione che tiene banco: le Eurovignette. La Commissione Europea ha richiamato ufficialmente otto Stati membri, tra cui l’Italia, per il mancato recepimento delle norme comunitarie che regolano il sistema di tariffe legate alla viabilità. Oltre al nostro Paese, nella lista figurano Bulgaria, Grecia, Spagna, Lussemburgo, Malta, Polonia e Portogallo. La direttiva Eurovignette è mirata a uniformare le modalità di imposizione di pedaggi e vignette, permettendo agli Stati di recuperare i costi di costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali.
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