L'esperienza, la tecnologia e il design dei produttori italiani sono un punto di riferimento mondiale, ma come tutte le aziende c'è stato un punto di partenza. Ecco le prime assolute
Quando, nel 1944, la Piaggio iniziò la sua avventura nel motociclismo, era già un colosso dell'industria internazionale, nata come azienda nel settore degli arredamenti per navi e poi diventata colosso dell'aeronautica e del trasporto ferroviario a cavallo tra le due guerre. La necessità di un mezzo che potesse muovere le persone in un'Italia impoverita e distrutta dal secondo conflitto, convinse il capo degli ingegneri Corradino d'Ascanio a progettare un motociclo leggero e pratico, ma anche tecnologico e innovativo: nacque il prototipo MP5 Paperino, e da quel momento in poi l'Italia non fu più la stessa... signore e signori, questo è il primo passo verso quella meraviglia che conosciamo oggi come "Vespa".
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