Negli ultimi anni ci sono state alcune moto concretissime e valide, amate da molti ma poco sexy e non proprio bellissime. Quali sono?
Chi conosce bene Kawasaki, sa che si tratta della più controcorrente delle quattro sorelle giapponesi, quella che deve sempre distinguersi con prodotti strettamente legati alla sportività e con caratteristiche del tutto identitarie. Una delle più particolari dell'ultimo ventennio è senza dubbio la Versys 1000, un prodotto unico nel panorama delle crossover con il motore 4 in linea e un'impostazione stradale rialzata con ruote da 17". La BMW S1000XR, con lo stesso concetto, è arrivata diversi anni dopo.
Quello che fu più controverso della Versys 1000 dell'esordio (2012) è stato il design, con doppio faro sovrapposto, carene massicce e un'estetica che da certe angolazioni era un pugno in un occhio. Anche con la versione attualmente a listino, molto più gradevole nelle linee, non ha mai rubato i cuori degli appassionati più viscerali, mentre ha avuto successo in una nicchia di viaggiatori alternativi che la apprezza per le doti dinamiche e per il carattere del quattro cilindri, molto sportivo.
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