Il re delle città italiane ha soffiato sulla quarantesima candelina. Tutte le evoluzioni di un fenomeno di mobilità urbana che è sempre di più sulla cresta dell'(H)onda
Nonostante alcuni ritocchi estetici, dopo 12 anni era tempo di un sostanzale rinnovamento, così Honda decise di rivoluzionare il progetto e cercare di trasformare il successo di quel piccolo e svelto cinquantino in un fenomeno ancora più grande. In primis lo sviluppo tecnico e la produzione vennero spostate ad Atessa, nel Lazio, e le forme crebbero leggermente con angoli smussati e un look più "adulto" e raffinato. Il motore del cinquantino rimaneva un semplice due tempi a carburatore, ma gli venne affiancata una versione da 100cc. Migliorò anche qualità con cerchi in lega e freno anteriore a disco. Fu la riconferma e un'ulteriore step-up nella diffusione di un mezzo che proprio in Italia ha trovato maggior successo.
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