La Casa indiana, per la sua prima moto a zero emissioni, potrebbe abbandonare la generica impostazione dalle linee futuristiche e realizzare un'elettrica secondo la tradizione stilistica del Marchio
La mobilità elettrica non è più una possibilità, quanto semmai una certezza, anche nel mondo motociclistico. Lo sa bene anche Royal Enfield, ancora "iscritta" al gruppo delle Case a due ruote che non hanno mai realizzato un modello a zero emissioni.
Un'eventualità che a Chennai sanno si verificherà presto. Probabilmente, fra due anni, quando i risultati della ricerca saranno maturi. Il Marchio indiano ha infatti creato un team dedicato esclusivamente allo scopo di analizzare il mercato e le domande della clientela, che nel Paese asiatico inevitabilmente andranno a coinvolgere anche le moto elettriche, oltre che gli scooter, già ampiamente diffusi.
Royal Enfield Himalayan MJR Roach, l'adventure turbocompressa
Royal Enfield si vuole far trovare pronta al grande momento. Lo ha confermato anche il proprio CEO, Vinod Dasari, nel corso di qualche chiacchierata con i media stranieri. Ciò che probabilmente contraddistinguerà Royal Enfield rispetto alla concorrenza, secondo le indiscrezioni, è che la moto si manterrà fedele alla tradizione del Marchio. Moto elettrica in generale è sinonimo di linee iper-spigolose e quasi futuristiche; la Casa indiana pare invece disposta a realizzare un modello 100% elettrico dallo stile dichiaratamente retrò. Un po' come la gamma che propone dalla fondazione sino ad oggi.
Royal Enfield Bullet 350, il "Pavone" Blu FOTO
In India è stato restaurato un esemplare della Bullet 350, riverniciato di blu e con propulsore alimentato a Diesel: un bobber vintage che non passa inosservato, soprattutto grazie al colore e al volano
Guarda la galleryIl mercato motoristico accetterà tale soluzione? Royal Enfield verrà premiata dalla scelta di rimanere fedele alla tradizione? Staremo a vedere. Ma per scoprirlo, probabilmente, bisognerà attendere fino al 2022.
Link copiato