La piccola cruiser è pronta per il mercato indiano, per quello europeo invece si dovrà attendere la presentazione il 9 dicembre. Ispirato alla Meteor in gamma negli anni ’50, il nuovo modello monta un monocilindrico raffreddato ad aria da 349 cc
Ad accompagnare la presentazione della Meteor 350 non sono mancati, in questi mesi, anticipazioni, rumors e foto spia durante i collaudi su strada. Finalmente Royal Enfield ha ufficializzato l’arrivo della piccola cruiser sul mercato indiano. Per l’Italia bisognerà avere ancora un po’ di pazienza: la presentazione è prevista il 9 dicembre e il lascio sul mercato nel 2021. Alla base del nuovo modello c’è sicuramente un forte richiamo al passato: il nome, infatti, omaggia la Meteor che il marchio aveva in gamma negli anni ’50.
Royal Enfield, modello elettrico retrò nel 2022?
Invece del bicilindrico da 692 cc della Meteor originale, quella del 2020 monta un monocilindrico raffreddato ad aria da 349 cc a iniezione elettronica che eroga 20,5 CV a 6.100 giri/min, mentre il picco di coppia è di 27 Nm a 4.000 giri. Il cambio è a 5 marce e il serbatoio è da 15 litri. Da segnalare il fatto che la nuova Meteor è costituita sulla piattaforma J1D, sfruttando telaio a doppia culla, forcella telescopica da 41 mm e 130 mm di escursione e doppio ammortizzatore posteriore. Non solo. I cerchi sono da 19” e 17”, montano pneumatici 100/90 all’anteriore e 140/70 al posteriore, freno a disco da 300 mm con pinza a due pistonicini e un elemento da 270 mm con pinza a pistoncino singolo. Non sappiamo, però, se la moto prevista per l’Europa abbia queste caratteristiche specifiche. Non è da escludere, infatti, che qualcosa possa cambiare.
Per quanto riguarda l’estetica, quella della nuova Meteor 350 era già stata anticipata dalle foto spia ed è in linea con il tradizionale stile Royal Enfield. Dal serbatoio a goccia al manubrio rialzato, dallo scarico basso (in nero) ai massicci parafanghi, passando per il classico faro tondo che sfoggia però una cornice a Led. Uno sguardo anche alla strumentazione che è composta da due display circolari: se il più grande riporta velocità, giri/motore, carburante ecc…, il più piccolo serve per la navigazione, sfruttando la connettività Bluetooth. Infine, c’è anche una presa USB, di serie. Tre le varianti disponibili: Fireball, Stellar, Supernova.
Link copiato