Al Salone veronese è stato presentato un modello per ora unico, che però in futuro potrebbe diventare una serie limitata
Il velo è tolto: a Motor Bike Expo 2020 Katana ha presentato al mondo la nuova special Katana 7584, esemplare unico ispirato a un concept d’annata: la Katana 750 m.y. 1984. La peculiarità di quel modello era il faro anteriore a scomparsa, mai applicato prima su una moto e ammirato solo sulle auto sportive dell’epoca.
Katana 7584, la special a MBE: le FOTO
La special svelata a Motor Bike Expo 2020 richiama lo stile della Katana 750 del 1984, un concept che ristabilì i confini del design
Guarda la galleryProdotta in un unico esemplare, la Katana 7584 potrebbe diventare una serie limitata in omaggio alla 750. Era il 1984 e il brand giapponese continuava a stupire gli appassionati con le sue moto innovative dalle forme inedite. La cosiddetta “Katana Shark” godeva di linee delicate, come modellate dalla velocità, con dettagli oro, blu e grigio mat. La livrea della 7584 è stata lavorata proprio con il grigio mat, con tinte di Cosmic Blue, Lipstick Red e Metal Gold. Al posto del classico logo Suzuki si introduce una Big label che richiama lo stile delle GSX-RR del Team Ecstar MotoGP. Le forme originali del concept anni Ottanta sono state levigate nei fianchetti, privati delle prese d’aria e dunque più puliti.
L’equipaggiamento della special vede il cupolino maggiorato, la sella bicolore rosso e nero e il parafango anteriore in carbonio. A livello di prestazioni, lo scarico completo Yoshimura con collettori in acciaio e terminale R-11 rinnova il rombo della moto, che ripropone intanto il quadro tecnico della Katana standard. Il motore è un’evoluzione della GSX-R1000 K5, con 150 cv che si scatenano già a bassi regimi. Il telaio in alluminio rigido permette curvature precise grazie anche alla forcella upside-down KYB da 43 mm.
Suzuki: in montagna con la Katana - LE FOTO
Una serie di sei appuntamenti per testare gratuitamente la nuova potente moto stradale su curve e tornanti. L’Hill Climb Tour si svilupperà su tre fine settimana, dal 13 al 28 luglio, toccando il Piemonte, la Lombardia e l’Appennino tra l’Emilia Romagna e la Toscana
Guarda la galleryL’impianto frenante è Brembo con sistema antibloccaggio ABS Bosch. L’estrema cura tecnica si rivede anche nell’elettronica, che permette di gestire il motore con il controllo elettronico della trazione e con i sistemi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, per consentire migliori avviamento e partenze.
Dal nome delle spade giapponesi arrivano due diverse versioni: la Katana standard parte da un listino di 13.690 euro, nei colori grigio e nero, mentre la Jindachi è la versione evoluta che comprende: scarico in titanio realizzato da Akrapovic, per una linea più sportiva dal peso ridotto; cupolino maggiorato per una continuità delle linee del frontale; sella bicolore in rosso e nero con logo Katana stampato; adesivi per carrozzeria, ruote e protettivi carbon look; protezione per il serbatoio carbon look per limitare il rischio di graffi. Il kit della Jindachi costa 1.500 euro e garantisce un vantaggio per gli acquirenti di 900 euro, portando la moto a un prezzo complessivo di 14.290 euro.
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