La naked bicilindrica della Casa di Tokyo si presenta con un nuovo look, sospensioni riviste e un’elettronica ancora più personalizzabile
La Honda CB750 Hornet si presenta a EICMA 2024 in versione Euro5+ con un nuovo look. I designer hanno regalato alla naked giapponese un “volto” completamente rimodellato grazie all’adozione di un nuovo faro a LED sdoppiato, incorniciato da una nuova mascherina frontale. Il risultato finale è una Hornet ancora più aggressiva.
Passo in avanti anche per la strumentazione che adotta uno schermo TFT a colori da 5 pollici rinnovato sia nell’hardware che nell’interfaccia, sfruttando la connettività per smartphone Honda RoadSync. Tutte le funzioni sono gestibili tramite il nuovo blocchetto sinistro.
Come sulla Transalp il rinnovamento dello stile è stato accompagnato da affinamenti sul fronte della ciclistica. Mantenendo invariato il telaio in acciaio la naked Honda sfoggia sospensioni Showa, con forcella a steli rovesciati SFF-BPTM (Separate Fork Function Big Piston) da 41 mm e il monoammortizzatore con leveraggio Pro-Link per il 2025 con una nuova messa a punto in grado di migliorare il feeling di guida in ogni condizione lavorando ancora più in sintonia con l’impianto frenante con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini per una frenata potente e modulabile. Nella dinamica di guida anche i cerchi in alluminio pressofuso a 5 razze a Y contribuiscono a rendere la Hornet super maneggevole.
La ruota anteriore con canale da 3,5” monta un pneumatico 120/70-ZR17, mentre quella posteriore con canale da 4,5” monta un pneumatico 160/60?ZR17, misure scelta appositamente da progettisti e collaudatori Honda per offrire il giusto mix fra agilità e maneggevolezza.
La nuova Hornet è sempre attenta. Se si lascia la freccia inserita dopo la svolta ci pensa lei a spegnere l’indicatore di direzione, inoltre è dotata di sistema di segnalazione frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal).
Il motore bicilindrico parallelo 755 cc, 8 valvole Unicam, da 92 CV (67,5 kW) con una coppia massima di 75 Nm dialoga col comando del gas Throttle By Wire (TBW) che ora permette di scegliere tra 5 Riding Mode (di cui due completamente personalizzabili) che mixano 3 livelli di controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) integrato con l’anti?impennamento e 3 livelli di regolazione della potenza e del freno motore. Grazie al peso con il pieno di benzina contenuto in soli 190 kg la naked giapponese il miglior rapporto peso/potenza della categoria, pari a 0,36 kW/kg o 2,81 kg/kW.
Per personalizzare la Hornet Honda ha allestito un catalogo di accessori più ampio che include il quickshifter (aggiornato), le borse laterali semirigide, i tamponi paramotore e numerosi dettagli estetici a cui si aggiungono anche paraserbatoio laterali con trama a nido d’ape, cupolino fumé, griglia radiatore, e l’allarme.
La Hornet è disponibile anche nella versione guidabile con la patente A2.
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