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La Honda CB750 Hornet ha cambiato faccia

La Honda CB750 Hornet ha cambiato faccia

La naked bicilindrica della Casa di Tokyo si presenta con un nuovo look, sospensioni riviste e un’elettronica ancora più personalizzabile

Stefano Borzacchiello

06.11.2024 15:57

La Honda CB750 Hornet si presenta a EICMA 2024 in versione Euro5+ con un nuovo look. I designer hanno regalato alla naked giapponese un “volto” completamente rimodellato grazie all’adozione di un nuovo faro a LED sdoppiato, incorniciato da una nuova mascherina frontale. Il risultato finale è una Hornet ancora più aggressiva.
Passo in avanti anche per la strumentazione che adotta uno schermo TFT a colori da 5 pollici rinnovato sia nell’hardware che nell’interfaccia, sfruttando la connettività per smartphone Honda RoadSync. Tutte le funzioni sono gestibili tramite il nuovo blocchetto sinistro.

Come cambia la ciclistica

Come sulla Transalp il rinnovamento dello stile è stato accompagnato da affinamenti sul fronte della ciclistica. Mantenendo invariato il telaio in acciaio la naked Honda sfoggia sospensioni Showa, con forcella a steli rovesciati SFF-BPTM (Separate Fork Function Big Piston) da 41 mm e il monoammortizzatore con leveraggio Pro-Link per il 2025 con una nuova messa a punto in grado di migliorare il feeling di guida in ogni condizione lavorando ancora più in sintonia con l’impianto frenante con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini per una frenata potente e modulabile. Nella dinamica di guida anche i cerchi in alluminio pressofuso a 5 razze a Y contribuiscono a rendere la Hornet super maneggevole.
La ruota anteriore con canale da 3,5” monta un pneumatico 120/70-ZR17, mentre quella posteriore con canale da 4,5” monta un pneumatico 160/60?ZR17, misure scelta appositamente da progettisti e collaudatori Honda per offrire il giusto mix fra agilità e maneggevolezza.
La nuova Hornet è sempre attenta. Se si lascia la freccia inserita dopo la svolta ci pensa lei a spegnere l’indicatore di direzione, inoltre è dotata di sistema di segnalazione frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal).

Motore e prestazioni

Il motore bicilindrico parallelo 755 cc, 8 valvole Unicam, da 92 CV (67,5 kW) con una coppia massima di 75 Nm dialoga col comando del gas Throttle By Wire (TBW) che ora permette di scegliere tra 5 Riding Mode (di cui due completamente personalizzabili) che mixano 3 livelli di controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) integrato con l’anti?impennamento e 3 livelli di regolazione della potenza e del freno motore. Grazie al peso con il pieno di benzina contenuto in soli 190 kg la naked giapponese il miglior rapporto peso/potenza della categoria, pari a 0,36 kW/kg o 2,81 kg/kW.

Per personalizzare la Hornet Honda ha allestito un catalogo di accessori più ampio che include il quickshifter (aggiornato), le borse laterali semirigide, i tamponi paramotore e numerosi dettagli estetici a cui si aggiungono anche paraserbatoio laterali con trama a nido d’ape, cupolino fumé, griglia radiatore, e l’allarme.
La Hornet è disponibile anche nella versione guidabile con la patente A2.

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