A tre anni dalla sua prima apparizione, Honda presenta una nuova versione dell’unico suv a 2 ruote attualmente sul mercato.
Nel 2018 Honda ha inventato qualcosa di nuovo, attingendo dal mondo delle moto crossover, da quello degli scooter e ispirandosi al segmento SUV automobilistico, ha estratto dal cappello un affascinante mezzo totale, difficile da catalogare a causa delle sue tante sfaccettature, che dipendono dal modo in cui lo si intende. Le novità vedono un restyling del frontale, pochi mirati aggiornamenti alla meccanica, novità elettroniche e la ormai obbligatoria omologazione euro5. Ecco con quali voti l'Honda X-ADV 2021 ha superato il nostro #SottoEsame.
Design
Sfidiamo a trovare qualcosa di stonato tra le riuscitissime forme dell’X-ADV, che da subito hanno trovato un consenso praticamente unanime. Per distinguere il nuovo modello dal vecchio, l’unica maniera è osservare bene il frontale, dove i led del nuovo sistema DRL marcano linee ben precise a fianco dei due proiettori dal taglio più affusolato. Lo snello codone, con quel saggio taglio che lo fa puntare verso l’alto e con affiancato il silenziatore che ne segue fedelmente l’inclinazione, resta sempre uno dei migliori scorci dell’X-ADV. Il fascino delle sospensioni alte da fuoristrada, trasposto su una moto che sembra anche uno scooter, continua a risultare miele per gli occhi, facendo sempre bella figura sia immersa in sfondi urbani, sia in quelli bucolici.
Voto: 10
Contenuti tecnici e dotazione
All’interno di quella eccezionale opera di miniaturizzazione del cambio automatico DCT a doppia frizione, ora i primi 3 rapporti sono più corti per dare più accelerazione, mentre gli ultimi 3 sono allungati per contenere i consumi. Non bisogna dimenticare che il bicilindrico frontemarcia della X-ADV è un corsa lunga pensato non tanto per le prestazioni, quanto per mantenere bassi consumi ed emissione e la morte sua è proprio l’accoppiata con il cambio DCT. L’elettronica si fa molto più completa, avvicinandosi parecchio a quella dell’Africa Twin e ora pure la strumentazione del nuovo display TFT a colori adotta stessi caratteri e grafica della sorella maggiore. Il vano sottosella è leggermente più ampio, quel tanto che basta per contenere un casco integrale dotato pure del frontalino off-road.
Voto: 9
Posizione guida e comfort
Ad occhio non lo si avverte, ma pure la sella cambia forma. Basta sedersi al posto guida per notare la maggior svasatura sui fianchi, che permette un miglior appoggio dei piedi a terra. Uei, però resta altina questa X-ADV, o meglio, resta larga quel tanto da rendere sempre impegnative le manovre da fermo, almeno per chi misura 175 cm di statura!!
Il pianale ha spazio per muovere i piedi avanti e indietro, ma la protezione offerta dalla scudo frontale è molto risicata. Il tunnel centrale lasciale gambe molto larghe e parzialmente esposte all’aria, ne più ne meno che sul modello precedente. Comoda e spaziosa la sella, anche in due, quindi molto adatta anche per lunghi viaggi. Comodo pure il sistema di chiave elettronica, che permette di aprire e richiudere tutto lasciando semplicemente la chiave in tasca. Attenzione perché da assuefazione e dopo un po’ non se ne farebbe più a meno
Voto: 8
Piacere di guida e fattore emozionale
Chi la chiama scooter non parla a ragion veduta, perché l’X-ADV si guida come una moto. Avere le marce, ma gestirle solo quando si vuole, è una grande comodità, perlomeno quando si esce non esclusivamente per una gita in moto. Agile e soprattutto facile e scattante nel traffico, ma pure stabile e precisa in montagna tra le curve. Con la mappa più sportiva il cambio lavora in modo praticamente perfetto, l’ideale per accontentare l’utenza di utenti non smanettoni a cui si rivolge. Non è certo fatta per avere prestazioni sportive, con il motore che spinge sotto senza poi allungare, ma in autostrada fila via liscia sul velluto e col parabrezza sollevato protegge anche molto bene, masticando come noccioline anche velocità ben oltre i limiti concessi. Ma quelle pedane pieghevoli aggiuntive pensate per la guida in piedi in off-road, ottime appunto per stare in piedi, ma sapete quanto comode siano anche su strada? Permettono di usare bene i piedi, come si fosse su una naked, bellissime! Ottima in tutti i frangenti.
Voto: 9
Rapporto qualità prezzo
12.490 € f.c. non è un prezzo di partenza prettamente basso, ma considerando la qualità e quantità di componenti forniti, diventa più che accettabile. Certo non bisogna paragonarlo ad uno scooter, perché l’X-ADV è a tutti gli effetti una moto con cambio automatico. Se poi consideriamo l’ampia versatilità di utilizzo che offre, a nostro avviso sono soldi spedi estremamente bene
Voto: 9
La seconda generazione X-ADV si propone sul mercato forte di implementazioni e upgrades volti a migliorare ulteriormente esperienza d’uso e qualità dinamiche
Guarda la galleryConclusioni
La moto che non c’era ora c’è, ed è pure Euro5, ad Honda l’onore di aver creato un nuovo segmento che si divide tra il pratico e il divertente, con l’aggiunta di poter avventurarsi in qualche tranquillo percorso sterrato
Voto: 9
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