Punta al segmento delle medie adventure prendendo però le distanze dalla sorella 650. Si presenta come moto tutta nuova che poggia la sua determinazione su una bella ciclistica e sull'inedito bicilindrico parallelo
Ben vengano le medie cilindrate, la continua corsa a cubature e potenze sempre maggiori ci stava veramente stancando e per fortuna le Case si stanno focalizzando anche su moto più abbordabili sotto tutti i punti di vista, non ultimo il prezzo. A differenza del passato, le “medie” di oggi, non appagano solo per il prezzo basso, offrendo un livello di cura e sofisticazione quasi paragonabile a quello delle maxi. E questa V-Strom 800 DE ne è un perfetto esempio.
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Suzuki V-Strom 800 DE: le foto della prova
Nel segmento delle adventure medie arriva un modello totalmente nuovo, capace di fare di tutto e di farlo bene.
Guarda la galleryLa novità più eclatante è il motore. Si tratta di un bicilindrico parallelo frontemarcia, 776 cc, capace di erogare quasi 83 CV a 8.500 giri e 78 Nm a 6.800 giri. Nonostante l’architettura in linea, l’ordine di scoppio è il medesimo dell’inossidabile bicilindrico a V, quindi a 270°; dovrebbe garantire un’erogazione piena fin dai bassi regimi. Per ridurre al massimo le vibrazioni e migliorare la regolarità di funzionamento, Suzuki ha messo a punto il “Cross Balancer”, un contralbero di bilanciamento sdoppiato in due alberini, sfasati di 90°.
Immancabile e ricca la dotazione elettronica con acceleratore ride-by-wire, mappe motore (A, B e C), il controllo di trazione (3 livelli per la guida su strada + 1 per la guida off-road + OFF) e quickshifter bidirezionale. Presenti anche l’ABS a due canali (disinseribile al posteriore) e l’ormai consolidato Suzuki Easy Start System, che aiuta il motore in fase di avviamento. La strumentazione è uno schermo TFT a colori di 5" e le luci sono tutte a LED.
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