Non parliamo di un nuovo reato ma di una delle doti principali della rinata rally touring nipponica che torna in listino più agguerrita che mai
Da quello dietro casa, all’isola che non c’e?, sono tanti i modi per andare alla scoperta del mondo e uno di questi si chiama Honda Transalp. Un modello la cui mancanza iniziava a farsi sentire forte nei listini dell’Ala Dorata, e che torna alla ribalta desideroso di conquistare i garage di tutti quei globetrotter innamorati delle moto di sostanza, robuste, con cui macinare chilometri in ogni condizione e su ogni percorso.
Scopriamo come va in questa video-prova.
Nuova Honda Transalp: le FOTO della Prova
Siamo volati in Portogallo per mettere le mani sulla attesa novità della Casa di Tokyo. Una rally touring che torna e lo fa in modo decisamente agguerrito
Guarda la galleryIl motore - lo stesso che ha esordito sulla Hornet - è un bicilindrico in parallelo di 755 cm3 con manovellismo a 270° e accensione a scoppi irregolari, capace di esprimere una potenza massima di 92 CV a 9.500 giri/min e un picco di coppia pari a 75 Nm a 7.250 giri/min (è prevista anche una versione da 35 kW per patente A2). Il consumo dichiarato è di 23 km/l nel ciclo medio WMTC, per un’autonomia approssimativa di 390 km con il pieno di 16,9 litri.
Il telaio in acciaio con struttura a diamante e telaietto reggisella integrato, lavora in combine con una forcella rovesciata Showa SFF-CA con steli da 43 mm, e con un ammortizzatore posteriore (sempre Showa) con leveraggio Pro-link; entrambi con precarico molla regolabile, e con un’escursione, rispettivamente, di 200 e 190 mm.
A testimoniare come, nonostante si tratti di una moto da turismo, sia ben presente un’anima off-road; anche il telaietto reggisella è pensato per impieghi gravosi e utilizza tubi in acciaio ad alta resistenza per garantire solidità e robustezza. La frenata è affidata, davanti, a una coppia di pinze a due pistoncini che lavorano dischi da 310 mm; mentre dietro troviamo una singola pinza con pistoncino unico e disco da 256 mm. Il peso della moto con il pieno di benzina è contenuto in 208 kg. Le gomme di primo equipaggiamento (nelle misure 90/90-21 e 150/70-18) possono essere Metzeler Karoo Street o Dunlop Mixtour. Da segnalare, l'altezza della sella di 850 mm; ma c’è la possibilità di un'opzione “sella bassa” a 820 mm per i meno dotati di gamba.
Passando all’elettronica, la dotazione è piuttosto completa. L’acceleratore elettronico Throttle By Wire offre di serie 5 Riding Mode: Sport, Standard, Rain, Gravel e User, quest'ultimo completamente personalizzabile), che consentono di “regolare” la moto in base alle esigenze del pilota: sono previsti 4 livelli di erogazione della potenza del motore (P), 3 livelli di freno motore (EB), 2 livelli di ABS e 5 livelli del controllo di trazione (che integra anche il controllo anti impennata); quest’ultimo e l’ABS posteriore, inoltre, si possono all’occorrenza disattivare (l’ABS posteriore solo in modalità User).
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