Inarrestabile tuttoterreno con tante soluzioni per sentirla propria e abbattere il classico "timore" da maxi-enduro. Performante su strada e confidente in off-road. il prezzo, purtroppo, non è per tutti. Scopriamo come va in questa prova
La versione più avventurosa della gamma Multistrada la riconosci dalla sigla Rally. Un mezzo dalla dotazione ricchissima, nato per affrontare qualunque percorso, dalle esplorazioni dietro casa, ai grandi raid in giro per il mondo. Efficace su strada - dove mette in campo performance "100% Ducati " - stupisce anche per la facilità con cui si lascia condurre in off-road nonostante la mole.
Cliccate play e buona visione!
Aumentano comfort per pilota e passeggero, autonomia e l’attitudine per il fuoristrada. Ma c’è spazio anche per il miglioramento delle prestazioni, dell’affidabilità e dei costi di gestione (con intervalli di manutenzione ogni 60.000 km e Oil Service ogni 15.000 km/24 mesi). A spingere la moto c’è sempre il V4 Granturismo da 1.158 cc che eroga 170 CV e grazie alla nuova strategia di deattivazione, che si estende a tutta la bancata posteriore anche in movimento alle basse andature, il regime di rotazione e la richiesta di coppia dall’acceleratore sono contenuti, riducendo i consumi di circa il 10%.
Non macano raffinate sospensioni semiattive dall’escursione maggiorata a 200 mm, cerchi a raggi alleggeriti, protezioni motore rinforzate, un Riding Mode Enduro con inedito Power Mode dedicato al fuoristrada, pedane pilota più ampie e una strategia di controllo Skyhook DSS EVO ancora più precisa ed efficiente. È stato poi ridisegnato il parabrezza (maggiorato di 40 mm in altezza e 20 mm in larghezza), il codino è stato allungato e l’attacco valigie arretrato per un maggior spazio nella zona gambe al passeggero, con pedane con inserto in gomma maggiorato per ridurre il livello di vibrazioni trasmesse. C’è spazio anche alla personalizzazione grazie alla disponibilità di selle di altezze diverse sia per il pilota che per il passeggero e del kit di sospensioni ribassate, e i convogliatori in zona gambe sono ora parzializzabili per poter mantenere il calore sprigionato dal motore nelle stagioni fredde.
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