Sulle strade di Roma, abbiamo provato il rinnovato scooter di Iwata. Elegante, sportivo, con ampia capacità di carico e contenuti premium, valido supporto in città e nei giri del weekend
Il caotico traffico di una tentacolare Roma, con il condimento di strade dalle mille facce, tra caratteristici quanto insidiosi sanpietrini o le famigerate buche, rappresentano un test di quelli severi per qualsiasi mezzo, soprattutto se con due ruote.
In queste casi di qualità bisogna averne. E nemmeno banali. Non parliamo solo di dosi di pazienza e saggezza da monaco tibetano, ma di ugualmente imprescindibili doti meccaniche e dinamiche su un commuter per tutti i giorni.
Il rinnovato Yamaha XMAX 300 mette sul piatto qualità da primi della classe. Comodo, ben fatto, che esprime sostanza quanto eleganza. Con lampi di sportività che non guastano mai quando si è in cerca qualcosa di più.
Dalla sua il motore 300 cc Euro 5 con tecnologia Blue Core, da 20,6 kw (28 CV) a 7.250 giri tenuto a bada da freni a disco ben dimensionati nel diametro di 267 mm all'anteriore e 247 mm al posteriore e coadiuvati da sistema ABS di serie. Abbiamo poi cerchi di 15 e 14 pollici con pneumatici di 120/70 e 140/70 e il sistema TC (sempre di serie).
La praticità nell’utilizzo viene aumentata da un capiente vano sottosella, con luce interna a led, che ospita comodamente due caschi integrali, avanzando altro spazio. Disponibili, inoltre, altri due portaoggetti ricavati nel retroscudo, uno dei quali dotato di presa 12V. Presenta anche il sistema Smart Key con inclusa la funzione di localizzazione. La strumentazione vede uno schermo LCD da 4,3”, sempre chiaro con tante informazioni utili gestibili dal selettore sul manubrio, e interfacciabile con smartphone via App My ride.
Da un punto di vista del comfort si apprezza subito l’ampia sella, supportata da un comodo schienalino; anche il passeggero non se la passa male con spazio nella porzione a lui dedicata e ampi maniglioni.
Ampia è anche la pedana che pur di generose dimensioni non crea problemi quando si appoggiano i piedi nelle manovre da fermo.
Passando alla guida, l’XMAX 300 si fa apprezzare per la solidità mostrata su buche e malformazioni della strada, non mostrando criticità di assetto anche quando si arriva un tantino allegri su qualche rattoppo. Ben piantato sulla strada è allo stesso tempo maneggevole quanto basta per guizzare tra le auto in fila ai semafori. Una bella risposta di motore nelle rapide aperture poi, consente di districarsi subito qualora si senta la necessità di un sorpasso, magari in tangenziale. Un brio del motore che si apprezza anche nei giretti fuori porta, ben amalgamato con una ciclistica rapida nell’eseguire i comandi impartiti. Buone notizie dalla frenata, pronta a rispondere, anche se forse non guasterebbe un po’ più di grinta all'anteriore.
Yamaha XMAX 300: LE FOTO DELLA PROVA
Tra le strade di Roma per saggiare le doti dell'ultima evoluzione dello scooter di media cilindrata di Yamaha. Il rivisto XMAX300 alza ancora di più l'asticella per contenuti e comfort, confermandosi valido supporto per il quotidiano e i weekend
Guarda la galleryIl nuovo XMAX 300 è disponibile in due versioni: all'allestimento Standard si aggiunge la variante Tech Max che spicca per contenuti ancora più di pregio come finiture e colorazioni, più sportive. Entrambe sono disponibili in concessionaria ad un prezzo che parte da 6.599 euro f.c. per la versione Standard.
Video-prova Yamaha XMAX 300 Tech MAX 2023
Abbiamo testato lo scooter di Iwata nell'allestimento premium Tech MAX. Vi raccontiamo come va in questo video. Cliccate play e buona visione!
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